Fermati dalla polizia dopo aver fatto razzia di profumi e borse di lusso: per loro c'è il foglio di via
Una coppia è stata notata da un cittadino mentre faceva dentro e fuori dai negozi di via Mazzini. Il veronese ha deciso di seguire i due e, una volta giunti alla loro auto, ha tirato giù il numero di targa e avvisato il 113
I loro movimenti non sono sfuggiti all'occhio vigili di un cittadino veronese, che mentre passeggiava ha notato i due mentre entravano e uscivano da negozi di via Mazzini a più riprese.
La coppia di romeni ad un certo punto è uscita dall'attività Louis Vuitton per raggiungere piazza Cittadella, dove sono saliti su un'auto. Dietro di loro però c'era ancora il solerte cittadino, che ha tirato giù il numero di targa e lo a segnalato al 113. Ciò ha reso possibile il tempestivo intervento degli agenti, che hanno bloccato il veicolo quando ancora era fermo nella piazza.
Da un veloce controllo, è comparsa dal sotto il sedile del conducente una pochette color amarena con custodia del valore di 1.170 euro con ancora la placca antitaccheggio attaccata. Dal bagagliaio invece è spuntato un borsone con all'interno delle confezioni di profumo: dagli accertamenti è emerso che una delle due è stata sottratta dagli scaffali di un altro negozio, mentre si lavora per stabilire la provenienza di un'altra.
Arrestati, i due sono comparsi ieri mattina davanti al giudice Giorgio Piziali, pubblico ministero in aula Laura Bergognini, per il processo per direttissima. L'avvocato dei due, Gilberto Tommasi, ha chiesto un rinvio e l'udienza è stata aggiornata a marzo. Nel frattempo il giudice ha disposto per l'uomo l'obbligo di firma a Lonato del Garda, mentre la donna è libera. Nelle prossime ore però, ai due romeni verrà notificato il foglio di via e il relativo divieto di mettere piede per un anno a Verona.