L'epilogo è vicino per i casi Agec e Giacino. Già lunedì potrebbe essere decisivo
Le due tempeste che tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 si sono abbattute sull'amministrazione comunale scaligera, e che hanno scosso i veronesi, potrebbero conoscere le rispettive sentenze
Scoppiati tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014, i casi che hanno travolto l'amministrazione pubblica veronese e scosso non poco i cittadini, sembrano essere oramai giunti al loro epilogo.
La ventesima e ultima udienza del collegio presediuto da Paolo Vacca sullo scandalo che ha travolto Agec si svolgerà lunedì 22 dicembre. Il processo vede sul banco degli imputati l'ex direttore Franco Tartaglia, accusato di corruzione con l'imprenditore Klapfer, e altri due dirigenti, che risponderanno delle accuse di falso, rivelazione di segreti d'ufficio e turbativa d'asta. La lettura del dispositivo potrebbe avvenire già domani, se le repliche delle difese e del pm Gennaro Ottaviano non andranno troppo per le lunghe.
Ma lunedì sarà anche la giornata del processo a Vito Giacino e alla moglie Alessandra Lodi. Il gup Giuliana Franciosi infatti si pronuncerà sulle accuse mosse ai due di aver indotto Leardini a versare soldi per alcune consulenze che, secondo il pm Beatrice Zanotti, sarebbero "tangenti mascherate". Il gup inoltre deciderà se rinviare o meno a giudizio lo stesso Leardini, secondo le nuove norme introdotte dalla legge anticorruzione, per aver assecondato le richieste di pagamento dei due.
