Detenuti e non partecipano alla staffetta nel carcere di Montorio: “VeronaMarathon corre dentro”

L’assessore allo Sport Alberto Bozza ha partecipato questa mattina alla presentazione della prima edizione della “VeronaMarathon corre dentro”, la corsa podistica che si terrà sabato 31 ottobre alle ore 9 all’interno della Casa Circondariale di Montorio.
Erano presenti la direttrice del carcere Maria Grazia Bregoli, il vicepresidente della VeronaMarathon Matteo Bortolaso, l’ideatore dell’evento e presidente Fidal Stefano Stanzial, l’ex atleta italiano Gianni Poli, il vicecommissario di Polizia penitenziaria Lara Boco e i rappresentanti delle aziende partecipate sponsor dell’iniziativa: Fabio Venturi presidente di Agsm, Niko Cordioli presidente di Acque Veronesi e Stefano Legramandi vicepresidente di Amia.
“Un plauso agli organizzatori – ha detto Bozza – per aver ideato questa manifestazione. Lo sport è un diritto di tutti e non deve avere limiti e confini, in quanto non è solo attività fisica, ma anche strumento di aggregazione e socializzazione. Un ringraziamento particolare alla direttrice Bregoli, per aver sostenuto l’iniziativa e aver aperto le porte della Casa Circondariale”.
La gara a staffetta si svolgerà su un circuito interno di 993 metri; le squadre ammesse saranno 24 ed ogni formazione sarà composta da 6 podisti: 3 detenuti e 3 esterni. La competizione sarà suddivisa in tre fasi: i quarti di finale, le semifinali e le finali. Dei personal trainer in queste settimane stanno già preparando i detenuti che gareggeranno, tra i quali, i migliori, potranno partecipare alla Cangrande Half Marathon, che si terrà il prossimo 15 novembre, in contemporanea con la VeronaMarathon.