Nuovo servizio Wi-Fi gratuito, riservato agli iscritti degli Ordini professionali firmatari del progetto che sono coloro che ne necessitano ogni giorno, per lavoro, nelle aule di giustizia. Un nuovo passo verso l’informatizzazione del Tribunale, a servizio di  una potenziale platea di 10mila professionisti che ad oggi, in tribunale, non potevano fruire di un accesso alla rete “senza fili”, veloce, efficiente e gratuito. Un servizio, inoltre, che potrà consentire nel futuro lo sviluppo di nuovi servizi online e una modalità di interazione più efficiente con quanti frequentano le aule di giustizia. Le caratteristiche costruttive della sede del tribunale, l’ex-caserma Mastino con pareti spesse oltre un metro, ha posto infatti notevoli difficoltà sia per l’attraversamento dei segnali radio sia per la realizzazione delle opere di cablaggio ausiliarie necessarie alla copertura wireless della sede.

"Un nuovo tassello che si affianca al più ampio percorso di ammodernamento della Giustizia – ha sottolineato Gianfranco Girardi, presidente del Tribunale di Verona -, nell’ambito anche dello sviluppo del Processo civile telematico per una “Giustizia digitale” che possa facilitare e rendere efficiente il lavoro di quanti, avvocati, professionisti e consulenti tecnici frequentano quotidianamente le aule di giustizia. Aumentando l’efficienza ed i servizi per i professionisti che operano nella Giustizia, ne acceleriamo i tempi a vantaggio di tutti i cittadini".

Un progetto condiviso trasversalmente da molti Ordini professionali di Verona: accanto ad avvocati e ingegneri, i commercialisti, gli architetti e il collegio dei geometri. Prima la chiusura dei lavori per la predisposizione del servizio (lo scorso fine dicembre), ora (da fine gennaio) il via alla connessione wireless in buona parte degli spazi del Tribunale veronese in Corte Zanconati: dai corridoi antistanti le aule d’udienza del primo e secondo piano, alla zona delle cancellerie al piano terra, agli uffici dell’Ordine degli avvocati, il bar e l’area ad esso antistante.

Capofila dell’iniziativa l’Ordine degli avvocati, firmatario unico del contratto con Comitel Srl e l’Ordine degli Ingegneri per la supervisione tecnica. "Come maggiori fruitori del servizio - ha spiegato Bruno Piazzola, presidente dei legali veronesi – il nostro Ordine si è fatto carico dei costi di mantenimento del servizio, in modo da rendere l’accesso alla connessione gratuita per gli altri iscritti".

"La novità del progetto – ha sottolineato Fabio Felicini, responsabile 101Mediatori.it, promotore dell’iniziativa - oltre all’avvio di un servizio di cui si sentiva fortemente la mancanza, sta in questa risposta partecipata di più Ordini professionali. Una condivisione d’intenti trasversale: un progetto in progress, da migliorare e potenziare. Resta auspicabile, infatti, la partecipazione di altri Ordini e Collegi che andremo a coinvolgere, per rendere il servizio sempre più mirato e disponibile a tutti i professionisti interessati".