Verona, violento pestaggio tra rumeni e albanesi nel bar di Borgo Roma: fermati in 3, altri fuggono
Nemmeno durante il tragitto verso gli uffici di polizia, i giovani violenti, molto agitati anche per l'alcol ingurgitato, si sono calmati. Agenti veronesi in azione anche per un ladro di vestiti in centro
Sono dovuti intervenire gli agenti prima che succedesse l'irreparabile dentro al bar. Una violenta rissa ha chiamato in causa i poliziotti del commissariato di Borgo Roma. Erano circa le 18 quando al 113 sono cominciate a pervenire numerose segnalazioni relative ad uno scontro in corso fra gli avventori rumeni ed albanesi di un bar di via Centro. Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno subito notato alcune persone in fuga e un concitato gruppo davanti al locale. A fatica gli agenti sono riusciti a dividere i litiganti che, nonostante l’arrivo della polizia, hanno continuato a darsele di santa ragione, su di giri anche dall’evidente abuso di alcolici. Spintoni, strattoni e colpi da una parte e dall'altra. Finalmente separati, i tre uomini responsabili della rissa, di cui uno armato con una cintura con grossa fibbia di metallo, sono stati caricati in macchina e condotti in questura. Si tratta di tre rumeni senza fissa dimora in Italia, di 27, 33 e 39 anni.
Nemmeno lungo il tragitto verso la sede della polizia li ha fatti calmare, dato che i tre non hanno smesso di dimenarsi e di opporre resistenza fino all’arrivo in lungadige Galtarossa, dove poi sono stati tratti in arresto per il reato di rissa e resistenza a pubblico ufficiale. La misura è stata convalidata dal giudice che poi ha disposto, in sede di patteggiamento, la pena di quattro mesi di reclusione a ognuno, pena sospesa.
LADRO - Poliziotti delle Volanti di Verona in azione anche nella tarda mattinata di lunedì, per un tentativo di furto all' "Oviesse" di Via Roma. A segnalare l’accaduto è stato lo stesso direttore del grande magazzino, che poco prima aveva scoperto un giovane marocchino mentre cercava di uscire dal negozio nascondendo sotto il proprio giaccone un altro giubbino, del valore di 50 euro, dal quale aveva strappato la placca antitaccheggio, danneggiandone il colletto. Al loro arrivo, i poliziotti hanno proceduto a identificare il ragazzo, 19enne senza fissa dimora in Italia, per poi arrestarlo per il reato di furto aggravato. Di pochi minuti fa la notizia della convalida e della comminazione di quattro mesi di reclusione e 200 euro di multa. Anche in questo caso la pena risulta sospesa.
