rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Indipendenza

Verona, via con le ruspe le aree picnic da piazza Indipendenza. Tosi: "Lo faccio per i cittadini esasperati"

La decisione del sindaco per tutelare la zona che nelle ore serali e notturne diventa meta di sbandati e senzatetto. La Ronda della carità: "Ma i clochard sono in calo, i problemi sono altri". Le guide turistiche insorgono

Con pochi colpi ma ben assestati sono finite a terra, sradicate dalla pedana a cui erano cementate. È bastato il lavoro di qualche ora di un paio di operai e l’azione del piccolo escavatore a sgomberare l’area picnic da piazza Indipendenza, conosciuta dai più come piazza Poste. Niente più tavolini di legno e panche, solo panchine direzionate in vari modi. È la diretta conseguenza di quanto annunciato dal Comune la scorsa settimana, a margine delle discussioni sulla struttura per il ristoro dei senzatetto della città (a sua volta arrivata dopo le polemiche sull’ordinanza anti-carità del sindaco Flavio Tosi). Vista la zona e l’uso che di sera e di notte ne avrebbero fatto sbandati e barboni, Tosi ha voluto precisare ancora una volta cosa intende per decoro cittadino. In realtà, come ha spiegato sui quotidiani locali, lo avrebbero spinto a chiamare le ruspe alcuni cittadini “esasperati”. Così erano partiti i controlli per verificare se le lamentele avessero fondamento. Spiega il sindaco sulle pagine del Corriere Veneto che

«quello era diventato nelle ore serali e notturne il punto di ritrovo di persone poco raccomandabili e potenzialmente pericolose, abbiamo deciso di intervenire contribuendo a limitare il degrado della zona che rimarrà comunque continuamente sorvegliata con il passaggio delle Forze dell’ordine».

Le strutture per il picnic, ritenute da turisti e organizzatori di gite tra i pochi luoghi dove si possa pranzare al sacco senza incorrere in multe (dato il regolamento comunale in vigore da anni), troveranno spazio nelle altre aree della città, come ai giardini di piazza Pradaval (altra zona a rischio per “cattive frequentazioni”) e ai giardini Raggio di Sole. Anche coloro che si occupano di curare i più poveri che vivono sulla strada, giudicano eccessivamente drastica la soluzione del Comune. Inoltre sostengono che i senzatetto si sono via-via ridotti di numero da quando il sindaco ha emanato l’ordinanza su chi offre loro cibo. Come spiega Marco Tezza, presidente della Ronda della Carità, sul quotidiano locale:

«Ci siamo adeguati all’ordinanza e attualmente il numero delle persone che gravitano attorno a quella zona si è drasticamente ridotto. Si è parlato di degrado causato dai senza fissa dimora in piazza Indipendenza, ma mi chiedo se siano realmente queste persone a creare disagi o non altri. Perché i clochard che vivono in centro sono conosciuti anche ai servizi sociali e alle forze dell’ordine e non credo siano la causa del problema»

Ma la polemica sull’area picnic (ormai ex) di piazza Indipendenza, ha fatto anche alzare la voce alle guide turistiche che ora si trovano senza una zona che possa servire ai visitatori per pranzare al sacco in centro storico. Questo perché, come spiegano dall’associazione Ippogrifo

«Piazza Indipendenza non è adatta alle scolaresche, perché ci sono certe presenze che, pur senza aver mai aggredito i turisti o averli importunati, possono sicuramente inibire i più piccoli. Ma per le famiglie o i turisti che arrivano in estate, era l’unica zona in cui potevano mangiare un panino senza incappare nel rischio multa, come accade alla Domus Mercatorum - spiegano Alberto Pavoni e Aurora Soldà -. Sono anni che chiediamo un’area pic-nic coperta in centro, anche a pagamento. Sarebbe utilizzata e gli incassi andrebbero al Comune».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, via con le ruspe le aree picnic da piazza Indipendenza. Tosi: "Lo faccio per i cittadini esasperati"

VeronaSera è in caricamento