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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Oppeano / via Vallese

Verona, 27enne chiama i carabinieri: "Riportatemi in galera, con mia madre non riesco a vivere"

La pattuglia è rimasta sbigottita quando lo ha trovato seduto in mezzo alla strada, con la valigia pronta poco distante. E’ stato così che, per aver violato gli arresti domiciliari, il suo desiderio è stato esaudito

Frustrato per dover sempre rimanere in casa, obbligato dagli arresti domiciliari. E, a suo dire, “oppresso da sua mamma”, con il quale era stato costretto a tornare a vivere. Lui, 27enne di Vallese di Oppeano, ad un certo punto non ha resistito ed è esploso: “Voglio tornare in carcere, con mia madre ho problemi e non ce la faccio a vivere con lei” sono state le parole pronunciate incredibilmente dal giovane e riportate dal Corriere Veneto. L’insolita (a dir poco) richiesta sarebbe avvenuta domenica scorsa, dopo che il ragazzo veronese aveva forse ecceduto con l’alcol. Un bicchiere di troppo ed ecco che l’ultima discussione con la madre si è trasformata nella proverbiale “goccia che ha fatto traboccare il vaso”: il 27enne ha chiamato i carabinieri e ha chiesto di essere trasferito in carcere.

La pattuglia è rimasta sbigottita quando, giunti nei pressi dell’abitazione, lo ha trovato seduto in mezzo alla strada, con la valigia pronta poco distante. E’ stato così che, per aver violato gli arresti domiciliari, il suo desiderio è stato esaudito. Dopo una notte passata “al fresco” in cella, il ragazzo è comparso davanti al giudice al quale ha confessato di essere dispiaciuto per l’accaduto e dal quale ha ottenuto il rinvio della sentenza. Sulla base del “chiarimento” ritornerà ad abitare quella stessa casa, fianco a fianco con la madre con la quale “non si poteva vivere”.

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