rotate-mobile
Cronaca Cerea / Via Pozza

Verona, vedova 93enne minacciata e rapinata nella sua camera da letto per un bottino di pochi euro

La donna, pensionata residente in via Pozza a Cerea, entrando nella stanza poco prima dell'ora di cena si è trovata di fronte il classico "topo d'appartamento" che brandiva un cacciavite in mano. Carabinieri sul caso

Nessuna violenza ma tanta paura. Un brutto episodio capitato a Cerea e che ha visto come vittima una ultranovantenne. Nonostante l'età, però, la signora è riuscita a mantenere la calma. La donna, vedova 93enne residente in via Pozza nel paesino della Bassa, entrando in camera da letto, verso le 19e20, si è trovata di fronte il classico "topo d'appartamento". Un uomo, di mezza età e dalla carnagione olivastra in base all'identikit, che l'ha affrontata con un cacciavite in mano. Lo stesso attrezzo con cui era riuscito a scassinare la finestra della camera e ad entrare per arraffare il possibile. Da rubare, tuttavia, c'era ben poco. L'uomo, "arma" in mano, ha minacciato la padrona di casa intimandole il silenzio e la consegna dei preziosi. Poi è scappato da dove era venuto, con un misero bottino di qualche monile di oro e acciaio e una collanina che la donna indossava.

E' stato suo nipote, con il quale convive ad aiutarla a sporgere denuncia una volta a casa. La 93enne era in casa e in quel momento stava guardando la tv in attesa del parente di 31 anni. Aveva sentito degli strani rumori provenienti dalla zona notte e così si era sincerata se il giovane fosse tornato. Purtroppo a quel punto c'è stata la brutta sorpresa. I carabinieri di Cerea e Legnago, che si stanno occupando del caso, assicurano che non si è consumata alcuna violenza nei confronti della donna. I rilievi degli investigatori nella casa avrebbero comunque fatto emergere già indizi interessanti per l'identificazione del rapinatore.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, vedova 93enne minacciata e rapinata nella sua camera da letto per un bottino di pochi euro

VeronaSera è in caricamento