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Cronaca Arcole / Via Molinazzo

Verona, vede la salma del cognato a Borgo Roma: esce dall'obitorio e muore

Nuovo dramma dopo l'aggressione alle due impiegate in via Molinazzo ad Arcole e il suicidio dell'imprenditore Massimo Sivieri. La parente dell'uomo non ce l'ha fatta a reggere la visita e si è accasciata a terra

Mentre i cittadini di Arcole e Colognola ai Colli tentano di riprendersi dallo choc provocato dall'aggressione di due donne e dal successivo suicidio del broker Massimo Sivieri, le famiglie restano traumatizzate. Sia quelle delle vittime, Debora Milani, 44 anni, e Chiara Signoretto, 42, accoltellate e finite all'ospedale in gravi condizioni mercoledì scorso, sia per i famigliari dell'imprenditore di 52 anni. Come un triste "domino", la tragedia di via Molinazzo ad Arcole ha portato ad un altro episodio scioccante: la cognata di Sivieri, in visita alla salma dell'uomo alle celle mortuarie dell'ospedale di Borgo Roma, non ce l'ha fatta a reggere al dispiacere ed è stata stroncata da un malore. In compagnia della sorella, come spiega l'Arena, la donna di 54 anni si era recata in città ma all'uscita dell'obitorio si è accasciata a terra. Per lei non c'è stato nulla da fare.

ARCOLE: ACCOLTELLA LE SUE EX IMPIEGATE, SCAPPA E SI SUICIDA

Intanto sono stati fissati per martedì 29 ottobre, alle 15 nella chiesa parrocchiale di Strà di Colognola ai Colli, i funerali dell'imprenditore della Italbroker che ha deciso di togliersi la vita dopo aver aggredito le due ex collaboratrici 40enni. Sivieri è stato ritrovato poche ore dopo il ferimento nella campagna di Villa Bartolomea. Sul caso continuano le indagini dei militari di San Bonifacio. L'ipotesi che tutto sia legato a questioni di lavoro è la più accreditata. Secondo i riscontri investigativi, le due donne, ex impiegate di Sivieri alla Italbroker, avevano intenzione di formare una società in proprio, nello stesso settore della mediazione dei cereali. Lui non avrebbe mai accettato l'idea di avere nuove concorrenti. Per questo i tre si erano dati appuntamento. La discussione poi sarebbe degenerata arrivando al sangue. Resta dunque da chiarire l'esatta dinamica delle aggressioni avvenute nella casa di via Molinazzo. I punti oscuri potrebbero essere illuminati dunque dal colloquio con le vittime che, ricoverate in gravi condizioni subito dopo l'accoltellamento, stanno migliorando. Per mercoledì sono stati fissati invece i funerali della cognata di Sivieri.

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