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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Malcesine / Via Lungolago

Verona, follie sul Garda: turista ubriaco fradicio devasta l'albergo

Tre ore di puro delirio tra la spiaggia di Malcesine e la camera che una coppia di tedeschi aveva prenotato per un breve soggiorno al lago. Lo avevano ritrovato a dormire sui ciottoli del litorale

La loro passione per l'alcol è nota, quasi leggendaria. Così come la voglia di scatenarsi quando i fumi cominciano ad inebriare le loro menti. Un paio di turisti tedeschi hanno messo a ferro e fuoco Malcesine, da mercoledì pomeriggio in poi. Risale infatti a due giorni fa l'arrivo della coppia di giovani dalla Germania. Arrivati nella località gardesana avevano deciso di partire subito "col botto". Avevano conosciuto alcuni coetanei cechi e si erano dati alla gioia dell'alcol. Poi, una volta raggiunto il limite, il totale black out. Per ciò che si ricorda uno di loro, ovviamente. Il più corpulento, il più pericoloso e minaccioso. Ha 27 anni l'operaio finito in manette e poi in Tribunale per danneggiamenti, lesioni e resistenza all'arresto. Nel pomeriggio di mercoledì lui era rimasto a bere con i nuovi amici stranieri al bar, mentre l'amico aveva preferito tornare in albergo per riposare un po'. Lo hanno svegliato gli addetti alla reception dell'albergo, chiedendo di recuperare l'amico, finito in spiaggia. Alcuni passanti l'avevano notato carponi sui sassi del litorale, ginocchia e faccia in giù, sanguinanti. Si erano preoccupati vedendolo immobile. La voce, dopo l'arrivo di ambulanza e carabinieri, era giunta fino all'albergo e poi al compagno di sventure.

In pratica, il 27enne si era addormentato, faccia a terra, dopo la caduta in spiaggia, ubriaco fradicio. La vista dei lampeggianti, però, lo hanno fatto andare su tutte le furie: ha menato le mani contro i sanitari del 118 che lo volevano medicare, contro i carabinieri e persino contro l'amico. Come sostiene l'Arena, si sono dovuti sforzare non poco, i paramedici, per somministrargli il sedativo in grado di calmarlo e permettere a tutti di fare il proprio lavoro. Forse la dose era sbagliata per difetto, fatto sta che il calmante non ha fatto alcun effetto sul ragazzo.

E' riuscito a calmarlo, per poco, l'amico tedesco che era con lui. Lo ha riportato in albergo, sperando che la brutta storia finisse lì. Povero illuso, verrebbe da dire. Il 27enne si è praticamente scatenato in camera. Una furia. Ha distrutto mobili e arredi, ha insozzato le tende con il sangue che perdeva dalle ferite in viso, si è scagliato contro i carabinieri. A quel punto la reazione ferma dei militari: lo hanno ammanettato, non senza difficoltà, e lo hanno sbattuto in cella per una notte "a rinfrescarsi le idee" e smaltire la sbornia. Giovedì mattina si è presentato davanti al giudice per la direttissima del processo. Il turista tedesco è stato condannato a quattro mesi tramite patteggiamento. La pena è stata sospesa e il giovane si è scusato con tutti per il suo comportamento. L'amico ha provveduto a pagare interamente i danni provocati durante le tre ore di follia.

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