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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Verona, sul treno con mezzo chilo di eroina nello zainetto. Incastrato dalle telecamere

Nei guai un 30enne di origine tunisina diretto verso Bolzano con la droga. Al momento del controllo si è agitato talmente tanto che la polizia ha deciso di approfondire cercando nel suo bagaglio

E’ caduto nella trappola del nervosismo. Si è tradito da solo. Epilogo scontato per il corriere di eroina beccato sul treno diretto a Bolzano. Era arrivato da Milano e aveva fatto scalo a Verona. Lui, Amid Najhe, 30enne di origine tunisina e residente a Padova, viaggiava con mezzo chilo di eroina nascosta dentro allo zainetto che si portava appresso. Quando la polizia, durante un normale controllo, gli ha chiesto i documenti è successo l’inevitabile. Durante gli accertamenti ha cominciato ad agitarsi e gli agenti della Ferroviaria sono passati ad “approfondire”. Poco ci hanno messo a trovare la droga e chiedergliene conto.

“Non è mio questo bagaglio”, si sarebbe discolpato. In realtà l’aveva indossato fin da quando era smontato dal treno. La prova è fornita dalle riprese delle telecamere di videosorveglianza in stazione. Praticamente ogni angolo della stazione è monitorato da almeno 80 apparecchi. Con 500 grammi di eroina, che avrebbe poi fruttato dai 18 ai 20mila euro di guadagno con lo smercio al dettaglio, è scattata subito l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. In tasca aveva anche una banconota falsa da 50 euro. E le manette. Il 30enne, finora incensurato, è comparso così davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e ne ha disposto la permanenza in carcere.

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