rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Tosi scrive a Renzi sull'evasione fiscale: "Restituite ai comuni le imposte riscosse"

Il primo cittadino scaligero ha inviato una lettera al Premier sull'argomento: "Da alcuni anni il Comune di Verona, come altri centinaia in Italia, svolge una imponente attività di contrasto"

“Si chiede che venga emanato con tempestività il decreto da parte del Ministero dell’Interno, con il Ministero Economia e Finanze, che, nell’ambito dell’implementazione delle azioni di contrasto all’evasione fiscale, come preannunciato dal Suo Governo, confermi anche per i prossimi anni le norme che consentono ai Comuni la restituzione del 100 per cento delle maggiori imposte riscosse, derivanti dalle “segnalazioni qualificate” degli Enti Locali”.

Questo quanto chiesto dal Sindaco Flavio Tosi al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, in una lettera inviata al Premier in questi giorni. “Da alcuni anni – prosegue il documento - il Comune di Verona, come altri centinaia in Italia, svolge una imponente attività di contrasto all’evasione fiscale. L’obiettivo di realizzare maggiori strategie a livello locale per contrastare vari fenomeni sottoposti ai controlli del Comune ed individuare soggetti anche sconosciuti al fisco, vede in prima linea vari settori tra cui la Polizia Municipale e il Ced-Informatica, attraverso l’analisi incrociata di numerose banche-dati integrate (https://mappe.comune.verona.it), l’altissimo livello di informatizzazione oggi attuato e il contestuale controllo del territorio costante e approfondito da parte degli agenti ed ufficiali. L’attività è stata implementata, peraltro, anche grazie alle varie disposizioni emanate dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, in particolare quelle del 29 maggio 2012 che hanno suddiviso i compiti e gli enti a cui inviare le cosiddette “segnalazioni qualificate” inserite nel sistema “Siatel v.2.0– Punto Fisco” da parte del Comune di Verona. I Comuni sono stati messi perciò in condizioni di effettuare, con efficienza ed efficacia, le attività istruttorie necessarie a predisporre le 'segnalazioni qualificate', al fine di garantire un adeguato sviluppo del processo di partecipazione degli Enti Locali all’accertamento dei tributi statali per potenziare l’azione generale di contrasto all’evasione fiscale. All’incremento del numero di “segnalazioni qualificate” tra il 2011 e il 2014, non è però seguito il conseguente riconoscimento all’ente locale segnalante, della quota di compartecipazione delle maggiori imposte riscosse a seguito dei citati accertamenti su cittadini evasori”. La lettera ricorda al Premier che se le maggiori imposte riscosse venissero inviate ai Comuni, ciò permetterebbe “un sempre maggiore coinvolgimento degli Enti Locali, come opportunità, come necessità data la ricerca di maggiori entrate e nel pieno rispetto dell’articolo 53 della Costituzione, che riporta come ‘tutti sono tenuti a contribuire alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva’”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tosi scrive a Renzi sull'evasione fiscale: "Restituite ai comuni le imposte riscosse"

VeronaSera è in caricamento