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Cronaca Centro storico / Corso Porta Nuova

Toscani e i veneti "ubriaconi": "Basta discordie, confrontiamoci a Lucca davanti a un bicchiere di vino"

Il fotografo-pubblicitario, come consigliere dell'Associazione Grandi Cru della Costa Toscana, ha invitato Zaia e i produttori veneti a partecipare a un'importante manifestazione vitivinicola a Lucca

Dopo la querelle nata intorno alle dichiarazioni choc del fotografo-pubblicitario Oliviero Toscani che ha definito in televisione i veneti come un "popolo di ubriaconi e alcolizzati", non sono mancate le denunce, presto archiviate come "luogo comune" dal pm, da parte di alcuni commercianti e cittadini veneti e la richiesta avanzata dal governatore Luca Zaia di presentare, entro 48 ore, le scuse alla Regione. Dato l'ultimatum che "pendeva" sulla testa di Toscani, alla fine la lettera di scuse è stata scritta, ma Zaia non è soddisfatto, ha chiesto ai veneti di rispondere al sondaggio "Queste sono considerate scuse ai veneti?". Per mettere definitivamente pace agli animi, Toscani ha infine girato alla Regione un comunicato in cui chiede a Zaia e ai produttori veneti di partecipare a un'importante manifestazione vitivinicola a Lucca. 
Si riporta di seguito la nota: 

Oliviero Toscani sveste i panni del fotografo e indossa quelli ufficiali di Consigliere dall’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana, ma soprattutto di produttore vitivinicolo, per invitare i produttori di vino del Veneto, ovviamente “capitanati” dal Governatore Zaia, a un incontro ufficiale da tenersi in occasione di Anteprima Vini.
L'invito è dunque per il celebre appuntamento lucchese durante il quale oltre 80 vitivinicoltori, provenienti da quel lembo di terra che va dalla Liguria al Lazio a formare la Costa Toscana, presentano il meglio della produzione enologica del territorio.
"Caro Governatore Zaia – scrive Toscani - a nome della Presidente Ginevra Venerosi Pescolini e di tutti i soci Grandi Cru, vorrei ufficialmente invitarLa il 9 e 10 maggio al Real Collegio di Lucca per Anteprima Vini. Mi piacerebbe che Lei estendesse questo invito ai migliori produttori del Veneto. Non sarà una singolar tenzone tra veneti e toscani, ma una tavola rotonda sulla quale brindare, una Camelot contemporanea all’insegna del vino, della cultura, della simpatia e della sobrietà (ma non troppo). Un incontro culturale di alto livello, tra due Regioni che hanno da dir la loro sul vino, che spero serva definitivamente a stemperare gli animi. Con la speranza di vederla presto, La informo che decine di suoi corregionali mi stanno invitando, per sfida o per simpatia, nel Veneto. E a partire dall’onoreficenza di “Ambasciatore del Vino Chiaretto” offertami dal Sindaco di Bardolino, fino all’ospitalità espressami dal Primo Cittadino di Jesolo per una passeggiata insieme durante il Concours Mondial de Bruxelles, ho intenzione di accettare e partecipare a tutti questi eventi. Nell’attesa spasmodica del nostro incontro a Lucca, che sono certo accetterete, brindo a Lei e a tutti i veneti. Persino a quelli astemi". 

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