Non si conosce ancora la destinazione di quel viaggio che l’aveva portato sulla Regionale 11 e ad andare incontro al tragico destino. Sono in moltissimi a piangere la scomparsa di Tommaso Bevilacqua, 32 anni di San Bonifacio. Era molto conosciuto “Tommy”. In tutta la Val d’Alpone, anche nei territori confinanti del Vicentino. Proprio a Torri di Confine la sua auto è finita contro il rimorchio di un Tir che trasportava un carico eccezionale. Tommaso è morto sul colpo, alle 2e30 circa, di martedì 16 dicembre. Un impatto violentissimo che ha fatto incastrare la sua Volvo V70 e ha reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarlo dalle lamiere accartocciate. Per lui non c’era nulla da fare. Tommy aveva chiuso il pub “Lazia” di via Cavalieri di Vittorio Veneto da poco e si era messo alla guida. Non stava tornando a casa perché non era sulla strada per arrivare da mamma Silvana. E non sono ancora chiare le dinamiche che hanno portato all’incidente. Cause ignote per quel terribile urto. Un colpo di sonno, l’asfalto viscido, forse la velocità elevata. Nulla è chiaro.

Certo è che si sentirà la sua mancanza. È già stato organizzato un rosario nella chiesa Santa Caterina in Villa di San Giovanni Ilarione. Appuntamento alle 19e30 di mercoledì per coloro che vorranno stringersi nel dolore di parenti e amici. Il magistrato avrebbe già concesso il nulla osta per il funerale che si terrà alle 15 di giovedì. Tommaso viene descritto come persona “appassionata di sport e di viaggi”, spiega L’Arena, “un bravo ragazzo, amatissimo e benvoluto da tutti”. Il ritrovo al bar che gestiva era un posto fisso per molti giovani e giovanissimi. Lì si rifugiavano per scaricare le tensioni di una giornata di lavoro, per passare qualche ora in compagnia in un posto che “riscaldava” gli animi.

Lascia una figlia piccola, Beatrice, di cui era innamoratissimo e che porta il nome della nonna, e la compagna Valentina. Aveva tanti cugini e la stessa nonna era una specie d’istituzione in quel di San Giovanni Illarione. La “Bice”, scomparsa due anni fa, aveva aperto e dato il suo nome anche ad un ristorante tra i più conosciuti della zona. Alla notizia sconvolgente della scomparsa di Tommy si è prodigata in condoglianze anche il sindaco Ellen Cavazza che conosceva personalmente il ragazzo di 32 anni e con il quale amava scherzare. “Un giorno triste per tutta la comunità. Un angelo volato via senza salutare”, avrebbe confessato. Da quando si è sparsa la tremenda notizia sul gradino del bar sono comparsi messaggi di cordoglio, ceri accesi e fiori. Anche su Facebook si sono succeduti molti messaggi di stima e affetto. “Ci mancherai, Tommy”.