rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, stop al caos: c'è il via libera definitivo in Comune. Ecco quanto si pagherà di nuove tasse

Se ne parla da mesi. Ma ancora i cittadini veronesi non sanno come, quanto e quando versare. Nel corso dei mesi sono cambiati solo i nomi, che non ha fatto altro che aumentare la confusione. Aliquote differenti per tutti: Tari, Imu, Tasi

Se ne parla da mesi. Ma ancora i cittadini veronesi non sanno come, quanto e quando pagare. E l'effetto del caos sulle nuove tasse. Nel corso dei mesi sono cambiati solo i nomi, che non ha fatto altro che aumentare la confusione. Ora sembra che, almeno a Verona, la decisione sia definitiva. Approvata dal Consiglio comunale della città, con 19 voti favorevoli e 9 contrari, la delibera sulle aliquote Imu e Tasi per il 2014. Con il documento si confermano per l’anno 2014 le variazioni alle aliquote di legge stabilite per l’Imposta Municipale propria (Imu) e si approvano le aliquote del Tributo per i servizi indivisibili (Tasi). Rispetto alla proposta iniziale elaborata dalla Giunta nell’ambito del bilancio di previsione 2014, con la delibera vengono apportate alcune modifiche, come: la diminuzione Imu di mezzo punto per le attività commerciali come teatri, alberghi, opifici, fabbricati industriali e commerciali, se utilizzati dal proprietario, pagheranno il 7,6 per mille, aliquota che verrà versata interamente allo Stato, senza alcun introito per il Comune; il taglio del 50 per cento dell’imponibile per le aree Peep.

TASI - Inoltre, viene modificata l’aliquota Tasi per le unità immobiliari locate a canone agevolato, fissata al 2 per mille (la prima ipotesi era dell’1 per mille), che viene pagata dal proprietario al 70 per cento e dall’inquilino al 30 per cento e l’aliquota Tasi per le unità immobiliari concesse in comodato gratuito a parenti di primo grado, che resta fissata all’1 per mille, ma solo se il comodatario appartiene a nucleo familiare con Isee non superiore a 15 mila euro l’anno. L’aliquota Tasi dell’abitazione principale è fissata al 2,5 per mille, con detrazioni decrescenti in base alla rendita catastale: euro 200 fino a rendita catastale pari a euro 350; euro 100 da rendita catastale 351 a 600 euro; euro 50 da rendita catastale 601 a 750 euro; nessuna detrazione per rendita catastale da euro 751 in su.

TARI - Approvato anche il piano tariffario della tassa rifiuti (Tari) e le tariffe indicate, dando atto che per l’anno 2014 la tassa rifiuti (Tari) verrà riscossa nel 2014 in tre rate scadenti il 16 settembre, il 16 ottobre ed il 16 novembre, con facoltà di versamento in unica soluzione entro la scadenza della prima rata. Gli avvisi di pagamento saranno inviati all’utenza dalla società di riscossione So.Lo.Ri. La Tari resterà più o  meno come lo scorso anno ma senza versare qui famosi 30 centesimi al metro quadro allo Stato. L’assessore alle Finanze e al Bilancio, Pier Luigi Paloschi ha accolto due ordini del giorno collegati alla delibera, uno a firma del Movimento 5 Stelle affinchè il prossimo anno vi sia una “riduzione dei costi per i cittadini che adottano comportamenti virtuosi in relazione alla corretta differenziazione dei rifiuti” e uno presentato dai consiglieri della Civica per Verona Massimo Piubello e Salvatore Papadia che invita l’Amministrazione “ad incentivare la raccolta differenziata”.

RENDITE CATASTALI - Il Comune di Verona si aspetta di incassare 105 milioni grazie alle imposte: 60 dalla Tasi e 45 dall'Imu su seconde case e altri immobili. È notizia di poche ore fa che le rendite catastali aumenteranno a Verona del 62,8%. Queste incidono (eccome) sulla quota da pagare per l'Imu e sulle detrazioni della Tasi. Non più tardi di una settimana fa il Comune aveva annunciato un giro di vite su 500 abitazioni in zone ritenute di pregio (soprattutto centro storico, Borgo Trento-Valdonega e Veronetta). Era stato detto che a breve sarebbero partite lettere per i proprietari consigliando loro di regolare la posizione del proprio immobile. Le rendite, in certi quartieri, sarebbero ferme da decenni, con il risultato che in zona industriale la rendita catastale è maggiore che in centro. L'effettivo adeguamento, comunque, non sarà immediato. Si parla di anni affinchè diventi effettivo. E poi si potrà agire sulle aliquote.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, stop al caos: c'è il via libera definitivo in Comune. Ecco quanto si pagherà di nuove tasse

VeronaSera è in caricamento