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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, lo spettacolo del Festival lirico in Arena fino a settembre: 54 serate, tre galà e sei opere

Il programma completo della rassegna 2014 nel teatro all'aperto più grande al mondo. A Verona si inaugura il 20 giugno con "Un ballo in maschera" diretto dal giovane veronese Battistoni. Tutte le informazioni

Estate, tempo di musica e dell'immancabile e spettacolare Festival lirico dell'Arena di Verona. La rassegna avrà l'inaugurazione venerdì 20 giugno con il nuovo allestimento dell’opera verdiana “Un ballo in maschera”. Fino al 7 settembre, 54 appuntamenti con 6 titoli d’Opera e 3 serate d’eccezione: Un ballo in maschera (20 giugno), Carmen (21 giugno), Aida (28 giugno), Turandot (5 luglio), Madama Butterfly (15 agosto) e Romeo et Juliette (23 agosto); il 17 luglio “Placido Domingo canta Verdi”, serata d’eccezione con protagonista il maestro Placido Domingo; il 22 luglio l’appuntamento è con lo spettacolo di ballo “Roberto Bolle and Friends”; il 9 agosto la serata è dedicata ai Carmina Burana di Carl Orff.

“Quella che sta per iniziare è la stagione del nuovo secolo del Festival lirico – commenta il sindaco Flavio Tosi, che ha presentato ufficialmente il Festival veronese – un evento che promuove la lirica in tutto il mondo e che porta benefici alla nostra città in termini di indotto e di prestigio internazionale”.

IL PROGRAMMA COMPLETO - I grandi nomi del panorama lirico internazionale molto amati dal pubblico dell’Arena si esibiranno, guidati da celebri direttori d’orchestra e registi di fama mondiale, negli immortali titoli verdiani Un ballo in maschera e Aida, proposta in due diversi allestimenti, Turandot e Madama Butterfly di Puccini, Carmen di Bizet e Roméo et Juliette di Gounod, senza contare le tre serate imperdibili: Plácido Domingo canta Verdi, Roberto Bolle and Friends e Carmina Burana.

Il Festival lirico in Arena a Verona

Il 20 giugno alle 21 inaugura il Festival 2014 il nuovo allestimento dell’opera verdiana Un ballo in maschera. Il titolo, che manca dal cartellone areniano dal 1998, è proposto con regia, scene e costumi ideati da Pier Luigi Pizzi, lighting design di Vincenzo Raponi e coreografia di Renato Zanella. Per le 7 serate in programma torna a dirigere l’Orchestra dell’Arena il giovane veronese Andrea Battistoni.

In scena per dare voce ai principali protagonisti del dramma verdiano vedremo nel ruolo di Amelia Hui He (20/6 – 11, 19/7) e Virginia Tola (27/6 – 24, 31/7 – 8/8), nell’amato Riccardo Francesco Meli (20, 27/6 – 11, 19/7) e Stefano Secco (24, 31/7 – 8/8), nei panni di Renato Luca Salsi (20, 27/6 – 11/7 – 8/8) e Dalibor Jenis (19, 24, 31/7), la maga Ulrica sarà Elisabetta Fiorillo (20, 27/6 – 11/7) in alternanza a Sanja Anastasia (19, 24/7) ed Elena Gabouri (31/7 – 8/8) e il giovane paggio di Riccardo, Oscar, sarà interpretato da Serena Gamberoni (20, 27/6 – 11, 19/7) e Natalia Roman (24, 31/7 – 8/8).

Repliche: 27 giugno ore 21.00 - 11, 19, 24, 31 luglio ore 21.00 - 8 agosto ore 20.45.

Dal 21 giugno alle ore 21 va in scena Carmen di Georges Bizet, che nel 2014 compie cent’anni dalla sua prima rappresentazione all’Arena di Verona. È proposta per regia e scene di Franco Zeffirelli e costumi di Anna Anni; la coreografia flamenca è di El Camborio ripresa da Lucia Real. Sul podio delle 11 recite vedremo alternarsi il direttore ungherese Henrik Nánási (21/06 – 4, 18, 25/7 – 1, 7, 14/8) al suo debutto nell’anfiteatro scaligero, con Julian Kovatchev (26/6 – 10/7 – 29/8 – 3/9). Partecipa il Coro di voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani.

Darà voce alla protagonista Carmen Ekaterina Semenchuk (21, 26/6 – 4, 10/7 – 7, 14/8) in alternanza ad Anita Rachvelishvili (18, 25/7 – 1/8) ed a Ildikó Komlósi (29/8 – 3/9). L’innamorato Don José sarà interpretato da Carlo Ventre (21, 26/6 – 29/8 – 3/9), Mario Malagnini (4, 10/7 – 7, 14/8) e Jorge de León (18, 25/7 – 1/8), il toreador Escamillo da Carlos Álvarez (21, 26/6 – 4, 10/7), Raymond Aceto (18, 25/7 – 1/8) e Dalibor Jenis (7, 14, 29/8 – 3/9), mentre saranno Micaela Irina Lungu (21, 26/6 – 4/7), Tatyana Ryaguzova (10, 18, 25/7), Rocio Ignacio (1, 7, 14/8) e Natalia Roman (29/8 – 3/9).

Repliche: 26 giugno ore 21.00 – 4, 10, 18, 25 luglio ore 21.00 – 1, 7, 14, 29 agosto ore 20.45 – 3 settembre ore 20.45.

Aida di Giuseppe Verdi, titolo areniano per eccellenza, viene riproposto anche per il 2014 in due allestimenti: la nuova produzione del team catalano La Fura dels Baus, che lo scorso anno ha inaugurato il primo secolo di Festival lirico e l’edizione storica ripresa da Gianfranco de Bosio, che rievoca la messa in scena del 1913 ideata dall’architetto Ettore Fagiuoli.

Dal 28 giugno, dalle 21, per 10 serate è quindi in scena la futuristica Aida firmata "La Fura dels Baus", che ha visto all’opera i registi Carlus Padrissa ed Àlex Ollé, scenografo Roland Olbeter, costumista Chu Uroz e coreografa Valentina Carrasco. Firma il lighting design l’areniano Paolo Mazzon. Direttore d’orchestra anche per questo titolo Julian Kovatchev.

A dare voce ai principali protagonisti del dramma verdiano tornano nel ruolo della principessa etiope Aida Hui He (28/6 – 3, 6, 8, 15/7), Amarilli Nizza (20/7) e Maria José Siri (23, 27, 29/7 – 3/8), il guerriero Radamès sarà interpretato da Fabio Sartori (28/6 – 3, 6/7), Walter Fraccaro (8, 23/7 – 3/8), Carlo Ventre (15, 20/7) e Marco Berti (27, 29/7). La rivale Amneris sarà Violeta Urmana (28/6 – 3, 6/7), in alternanza a Sanja Anastasia (8/7 – 3/8), Lucrecia Garcia (15, 20, 23/7) ed Ildikó Komlósi (27, 29/7), mentre vestiranno i panni del re d’Etiopia Amonasro Gennadii Vashchenko (28/6 – 3, 6/7), Ambrogio Maestri (8, 15, 27/7), Davit Babayants (20, 23/7) e Luca Salsi (29/7 – 3/8). Il sacerdote Ramfis sarà Raymond Aceto (28/6 – 3, 6, 8/7), che si alterna a Marco Spotti (15, 20, 23, 27/7) e Vitalij Kowaljow (29/7 – 3/8), mentre saranno Il Re Sergej Artamonov (28/6 – 3, 6, 8/7), Giorgio Giuseppini (15, 20/7) e Roberto Tagliavini (23, 27, 29/7 – 3/8).

Repliche: 3, 6, 8, 15, 20, 23, 27, 29 luglio ore 21.00 – 3 agosto ore 20.45.

Dal 10 agosto alle 20e45 torna per 7 appuntamenti l’immancabile edizione dell’Aida verdiana ispirata alla messa in scena del 1913, per la regia di Gianfranco de Bosio. Nelle prime tre recite la direzione d’orchestra è affidata al milanese Daniele Rustioni (10, 16, 24/8), per la prima volta sul podio dell’Arena, che si dà il cambio per le altre quattro date in cartellone con Fabio Mastrangelo (26, 31/8 – 4, 7/9).

Tornano ad interpretare Aida Amarilli Nizza (10, 24, 26/8), Monica Zanettin (16, 31/8) e Susanna Branchini (4, 7/9), Radamès Marco Berti (10, 16/8), Stuart Neill (24, 26/8) e Fabio Sartori (31/8 – 4, 7/9). Amneris saranno Anita Rachvelishvili (10, 16, 24/8), Giovanna Casolla (26, 31/8) e Lucrecia Garcia (4, 7/9), mentre nei panni di Amonasro vedremo Marco Vratogna (10, 16, 24/8) e Alberto Mastromarino (26, 31/8 – 4, 7/9). In Ramfis Dmitry Beloselsky (10, 16, 24, 26/8) e Andrea Mastroni (31/8 – 4, 7/9), quest’ultimo anche nei panni del Re (10, 16, 24/8) in alternanza a Roberto Tagliavini (26, 31/8) e Seung Pil Choi (4, 7/9). Prima ballerina ospite per le prime tre recite Myrna Kamara.

Repliche: 16, 24, 26, 31 agosto ore 20.45 – 4, 7 settembre ore 20.45.

Il 5 luglio alle 21 torna in scena Turandot di Giacomo Puccini per l’apprezzata regia e le sfarzose scene di Franco Zeffirelli, con i costumi del premio Oscar Emi Wada e le luci di Paolo Mazzon. Dirige le 7 recite la bacchetta di Daniel Oren. Partecipa il Coro di voci bianche A.d’A.MUS. diretto da Marco Tonini.

Interpreta la gelida principessa Turandot Evelyn Herlitzius (5, 9, 12/7) in alternanza a Tiziana Caruso (16/7) e Martina Serafin (26, 30/7 – 2/8), mentre nei panni del principe Calaf vedremo Carlo Ventre (5, 9, 26, 30/7 – 2/8) e Marco Berti (12, 16/7). Il padre Timur sarà interpretato da Marco Vinco (5, 9, 12/7), Giorgio Giuseppini (16, 26/7) e Rafal Siwek (30/7 – 2/8) e la dolce Liù da Maria Agresta (5, 12, 26/7), Rachele Stanisci (9, 16/7) e Carmen Giannattasio (30/7 – 2/8). I tre ministri saranno: Ping Mattia Olivieri (5, 9, 12/7) a cui succede Vincenzo Taormina (16, 26, 30/7 – 2/8), Pong Paolo Antognetti e Pang Saverio Fiore.

Repliche: 9, 12, 16, 26, 30 luglio ore 21.00 – 2 agosto ore 20.45.

Il 17 luglio alle 22 serata d’eccezione con protagonista Plácido Domingo diretto da Daniel Oren, impegnato ad interpretare i più celebri pezzi del repertorio verdiano in Plácido Domingo canta Verdi accanto a Virginia Tola, Amarilli Nizza, Francesco Meli e Serena Gamberoni.

Il 22 luglio, sempre alle 22, attesissimo appuntamento dedicato alla danza. Torna in Arena il balletto con lo spettacolo Roberto Bolle and Friends, che vede protagonista Roberto Bolle, Étoile della Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet di NY, insieme alle stelle mondiali della danza. Per questo nuovo appuntamento vedremo sul palco entrambe le “patrie artistiche” del grande danzatore, quella americana e quella europea: accanto ad alcune delle più splendenti star dell’ABT, tra cui i celeberrimi Principal Julie Kent e Daniil Simkin, Bolle affiancherà artisti provenienti dalle migliori compagnie d’Europa per uno spettacolo all’insegna dell’eclettismo e dell’internazionalità. Dirige l’Orchestra dell’Arena di Verona la bacchetta di Julian Kovatchev.

Il 9 agosto dalle 22 la serata è dedicata ai Carmina Burana di Carl Orff interpretati dai solisti Nadine Sierra (soprano), Raffaele Pè (controtenore) e Artur Ruciński (baritono) insieme al Coro areniano preparato da Armando Tasso. Partecipano il Coro di voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani ed il Coro di voci bianche A.d’A.MUS. diretto da Marco Tonini. Sul podio ritroviamo il direttore Andrea Battistoni.

Il 15 agosto alle 20e45 una nuova prima d’opera con la pucciniana Madama Butterfly, proposta per 6 sere nel fortunato allestimento di Franco Zeffirelli, con i costumi di Emi Wada, e la direzione d’orchestra di Marco Armiliato.

La protagonista Cio-Cio-San sarà interpretata da Oksana Dyka (15, 22, 27/8) che si darà il cambio con Amarilli Nizza (30/8 – 2, 5/9), mentre l’ufficiale americano F. B. Pinkerton sarà Roberto Aronica (15, 22, 27/8) in alternanza a Giorgio Berrugi (30/8 – 2, 5/9); nella serva Suzuki vedremo Veronica Simeoni (15, 22, 27/8) e Anna Malavasi (30/8 – 2, 5/9), mentre nel console statunitense Sharpless Gabriele Viviani (15, 22, 27/8) e Davit Babayants (30/8 – 2, 5/9).

Repliche: 22, 27, 30 agosto ore 20.45 – 2, 5 settembre ore 20.45.

Dal 23 agosto alle 20e45 conclude il cartellone Roméo et Juliette di Charles Gounod nella messa in scena di Francesco Micheli, giunta ormai alla sua quarta stagione, con la scenografia di Edoardo Sanchi, i costumi di Silvia Aymonino, la coreografia di Nikos Lagousakos, il lighting design di Paolo Mazzon. Per le 3 recite debutta sul podio dell’Arena di Verona il direttore Carlo Montanaro.

I due celebri amanti veronesi saranno interpretati da Lana Kos e Vittorio Grigolo, mentre tra gli interpreti principali vestirà i panni del paggio di Roméo Stéphano Annalisa Stroppa, quelli dell’amico Mercutio Michael Bachtadze, nel ruolo del rivale Tybalt Cristian Ricci ed in Frère Laurent Giorgio Giuseppini. La nutrice Gertrude sarà Elena Serra, Benvolio Carlo Bosi, Pâris Nicolò Ceriani, Grégorio Dario Giorgelè, Capulet Enrico Marrucci e Le Duc de Vérone Deyan Vatchkov.

Repliche: 28 agosto ore 20.45 – 6 settembre ore 20.45.

Impegnati per tutto il Festival orchestra, coro, corpo di ballo e tecnici della Fondazione Arena di Verona, insieme ai numerosi mimi e comparse. Quest’anno inoltre un contest su Facebook dal 12 maggio al 23 giugno offrirà la possibilità di vincere una serata in Arena mettendo alla prova le proprie competenze musicali sulla pagina UniCredit Italia.

Viene segnalato infine il cambio di orario di inizio dello spettacolo, che viene anticipato di 15 minuti: le recite nei mesi di giugno e luglio avranno inizio alle ore 21, in agosto e settembre alle ore 20e45. Le serate del 17 e 22 luglio e del 9 agosto prenderanno invece il via alle 22.

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