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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Camillo Pasti

Spaccio di eroina, arrestato tunisino: fermato dai carabinieri, tenta di ingoiare la droga

Un altro colpo contro il fenomeno di detenzione e spaccio di stupefacenti. Il Norm ha tratto in arresto un nordafricano con vari precedenti penali

Nel pomeriggio di mercoledì 9 dicembre, una pattuglia del radiomobile dei carabinieri di Verona ha messo a segno un altro colpo nella repressione dell’ormai diffusissimo fenomeno dello spaccio di droga, perpetrato da nordafricani. Durante un normale servizio perlustrativo, l’attenzione dei militari è stata attirata da un uomo in bicicletta di etnia nordafricana e dall'atteggiamento sospetto in Via Pasti, all’incrocio con Via Panteo. L'uomo è stato subito fermato e identificato: H. N., tunisino classe 72, già conosciuto al reparto poiché dedito ad attività di spaccio.

Durante il controllo, l’uomo ha manifestato un certo nervosismo e agitazione tanto da far sospettare che potesse nascondere sostanze stupefacenti, soprattutto perchè continuava a muovere le mani all’interno delle tasche. Infatti, con un gesto repentino, ha estratto dalla tasca sinistra alcuni involucri di colore azzurro che in parte ha gettaro a terra e in parte ha tentato di ingoiare, senza però riuscirci poiché bloccato ed ammanettato alla ringhiera di una abitazione.

Sono stati infatti recuperati 7 involucri di cellophane di colore azzurro con all’interno sostanza beige in piccoli sassolini, pari a 8 grammi che da successivo narcotest sono risultati essere eroina. I carabinieri inoltre hanno trovato 330 euro all’interno del portafogli e due telefoni cellulari, di cui uno smartphone. Poiché i telefoni venivano utilizzati dal soggetto per contattare i clienti (gli stessi hanno squillato più volte durante le operazioni di controllo e arresto) ed il denaro è da ritenere provento dell’attività di spaccio, il tutto è stato sottoposto a sequestro penale.

Il tunisino, da successivi accertamenti in sede, risulta avere molteplici precedenti specifici, tra cui reati contro il patrimonio. Inoltre è emerso che nell’ultimo mese di settembre la Questura di Verona gli ha rigettato l’istanza al rilascio del permesso di soggiorno, intimandogli di abbandonare il territorio entro 15 giorni, provvedimento al quale evidentemente non aveva mai ottemperato. Il soggetto è pertanto clandestino sul territorio italiano e privo di lecita attività lavorativa. H. N. è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella mattinata del 10 dicembre, l’arresto è stato convalidato, e durante il rito direttissimo il Giudice Paola Vacca ha applicato la pena di 10 mesi di reclusione e 1500 euro di multa, ed ha contestualmente disposto la restituzione della somma di denaro e dei cellulari sequestrati. Il soggetto è ora in libertà.

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