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Cronaca Peschiera del Garda / casello autostradale A4

Verona, fugge dalla polizia a piedi sulla A4: in auto ha 3,5 chili di hashish

Folle decisione di un 39enne dopo che era stato fermato per un normale controllo a Peschiera. Su di lui pendeva già un mandato di arresto. Per due volte gli agenti hanno dovouto rincorrerlo e immobilizzarlo

Non c'è tregua per la polizia stradale, che in questo periodo agostano, oltre ad adoperarsi per far fluire il traffico autostradale, si deve anche cimentare in atletici inseguimenti. Nella fattispecie si tratta dell'arresto di un corriere di droga dopo corse sfiancanti e collutazioni lungo le corsie autostradali, per poi scoprire che il muscoloso 39enne marocchino era soggetto a ordine di carcerazione. E non si tratta affatto di una "fiction". Il fatto risale a lunedì scorso, 12 agosto, alle 20e20 sulla A4 in direzione Milano.

Una pattuglia della sottosezione di Verona Sud aveva deciso di controllare, nei pressi di Peschiera del Garda, una Ford Fiesta. Solita trafila: lampeggiante, paletta ed intimazione dell'alt. Dapprima l’asciutto e muscoloso 39enne, marocchino residente a San Giuliano Milanese, si era mostra collaborativo ma, quando aveva capito che gli agenti stavano consultando la banca dati dei ricercati, l'uomo si era divincolato e aveva cominciato a fuggire verso la vicina scarpata. Alle sue calcagna si era lanciato uno dei due poliziotti che, dopo una collutazione e non senza botte e ferite, era riuscito a bloccarlo. Il motivo della fuga i poliziotti lo hanno scoperto subito dopo. In capo all'uomo, infatti, pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica di Brescia, secondo cui l’individuo deve espiare una pena di un mese e 22 giorni di reclusione da scontare in carcere.

Lo straniero era stato così accompagnato all’auto di servizio in attesa di un’altra pattuglia in ausilio, vista la “vivacità” del soggetto. Ammanettato ma decisamente insofferente, il 39enne aveva poi finto un malore per distrarre gli agenti. Dopo essersi divincolato con violenza si era così dato, nuovamente, alla fuga tra le corsie autostradali, sotto lo sguardo sbigottito degli increduli automobilisti. Dopo una nuova colluttazione, i due agenti hanno avuto la meglio sull’intraprendente marocchino. La perquisizione alla macchina ha poi fatto il resto: i poliziotti, una volta raggiunta la caserma di Verona Sud, hanno perquisito la Fiesta e dai pannelli di rivestimento laterali sono sbucati sette sacchetti di cellophane contenenti, ciascuno, svariati ovuli di hashish per un peso complessivo pari a circa 3 chili e mezzo.

Lo straniero è stato così arrestato per detenzione a scopo spaccio di sostanza stupefacente e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo, come disposto dal giudice è stato associato al carcere di Montorio ed ora la pregressa condanna da scontare subirà probabilmente un netto incremento.

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