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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, sindaci più apprezzati: Tosi precipita di sei posizioni in sei mesi. "Ma le Lega torna a vincere"

Dal terzo posto in Italia del primo trimestre 2013, al nono del quarto trimestre. Pagherebbe, a prima analisi, lo scotto degli scandali Agec e Giacino. Sul partito confessa che "torna l'entusiasmo"

Lui cala ma la Lega sale. Il sindaco di Verona Flavio Tosi sdrammatizza la perdita di ben sei posizioni nella classifica di “Monitorcittà” per Datamedia rifacendosi sui dati che vedono il suo partito in recupero di consensi. Il primo cittadino scaligero, nello studio effettuato dall’Istituto di ricerca, è passato dal terzo al nono posto sulla lista relativa ai capoluoghi di provincia. Tosi pagherebbe, a prima analisi, lo scotto degli scandali Agec e Giacino proprio perché le rilevazioni si riferiscono ai mesi di ottobre-novembre-dicembre, che coincidono con il periodo turbolento nei palazzi del potere scaligeri.

LA CLASSIFICA - In discesa dunque, passando dal podio del primo trimestre 2013 al penultimo posto della “Top ten” del quarto trimestre con un gradimento complessivo del 59,8% (-2,4%). In decima posizione il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli con il 59,7% (non presente nella rilevazione del primo semestre perche' eletta nel giugno 2013). Monitorcittà è il sondaggio semestrale che enumera i sindaci dei capoluoghi di Provincia al di sopra del 55% di gradimento sull'operato, calcolato sulla base di un giudizio espresso dai cittadini. Sul totale di sindaci monitorati sono 36 quelli che entrano nella "top 55%", erano 36 anche nel primo trimestre 2013. In classifica è presente una sola donna, Mancinelli, appunto. Sul totale dei sindaci che entrano in classifica 29 sono di centrosinistra (80,6%), cinque sono di centrodestra (13,9%), uno e' dell'Italia dei Valori e uno del Movimento Cinque Stelle. Le prime tre posizioni sono una per il centrosinistra (Andreatta) e due per il centrodestra (Perrone e Cattaneo). Dei 36 super sindaci entrati in classifica 7 sono lombardi, 5 toscani, 3 veneti, 3 siciliani, 3 in Friuli Venezia Giulia, 2 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio, 2 in Trentino Alto Adige, 2 in Liguria, 2 nelle Marche, 1 in Piemonte, 1 in Campania, 1 in Puglia, 1 in Sardegna, 1 in Abruzzo. Nella classifica dei sindaci sulle aree metropolitane, Michele Emiliano, primo cittadino di Bari, è il più apprezzato nel quarto trimestre 2013, con il 60,1% (+0,9), seguito in seconda posizione da Piero Fassino (Torino) con il 56,1% (+0,8%) e da Giuliano Pisapia (Milano) con il 55,8% (-2,7%).

TOSI CEDE SUL CONSENSO: NELLA CLASSIFICA ARRIVA 21ESIMO

ENTUSIASMO IN LEGA - Ma se Tosi scende, rimanendo comunque sempre apprezzato e nella “Top ten”, la Lega, secondo lo stesso segretario veneto, recupera posizioni. “E’ tornato l'entusiasmo, sono ottimista su un ritorno di fiducia nel nostro elettorato che in parte era migrato verso Grillo" è stato il commento di Tosi, in vista delle prossime elezioni europee. A Brera per la presentazione della nuova mostra sul “Veronese” da luglio in Gran Guardia, il sindaco ha confessato che l'obiettivo per il Carroccio sarebbe superare quota 6%, ritenuta “probabile”. Il merito del cambio di umore nella base leghista, per Tosi, sarebbe della linea politica portata avanti dal nuovo segretario Matteo Salvini, "giovane e che ha segnato un cambiamento definitivo rispetto al passato".

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