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Cronaca Peschiera del Garda / Piazzale Cesare Betteloni

I sindaci gardesani snobbano la passeggiata "San Valentino No Tav" di Peschiera

Si è trattato di una manifestazione serena e pacifica. Lo slogan del corteo: "No a un'opera inutile, costosa (circa 4 miliardi di euro per la Brescia-Verona) e devastante per il territorio"

Nonostante il maltempo, centinaia di persone hanno partecipato sabato al "San Valentino No Tav" di Peschiera, una passeggiata di protesta contro il tracciato del treno ad alta velocità che, secondo i progetti, unirà Brescia e Verona. Sono state cinque-seicento le persone (soprattutto bresciani) che hanno aderito alla manifestazione. L'atmosfera, diversamente da altri movimenti No Tav, era serena e rilassata. Le forze dell'ordine (Digos, agenti della Questura, della polizia municipale e carabinieri) hanno scortato il corteo, che contava tra le sue fila anche un trattore, simbolo dell'amore per la terra. Tra i partecipanti c'erano poi, oltre a una troupe del programma televisivo Report, i sindaci di Peschiera, Cavaion e Medole, i frati della Madonna del Frassino, fra' Dainese e il rettore Giambattista Casonato. Il percorso della sfilata è stato accorciato, a causa delle pessime condizioni del tempo. I grandi assenti sono stati moltissimi primi cittadini gardesani.

Medole non è interessato dal tracciato, ma la preoccupazione del sindaco Ruzzenenti (uno dei tre sindaci gardesani presenti) è che i lavori per realizzare la Tav (in particolare le gallerie tra Lonato e Peschiera) possano compromettere le falde acquifere che alimentano Medole. Al suo fianco, il consigliere provinciale di Mantova Franco Tiana; assenti invece i rappresentanti della Provincia di Verona e del Veneto. Tra i partecipanti alla manifestazione anche le associazioni ambientaliste, i movimenti politici locali (Movimento 5 Stelle in testa), i consiglieri di opposizione di Castelnuovo, l'ex deputato Giampaolo Fogliardi e la figlia Mariangela, coordinatrice provinciale di Scelta Civica, rappresentanti No Tav della Val di Susa e del Terzo Valico. 
Durante la sfilata è stato più volte ripetuto lo slogan "No a un'opera inutile, costosa (circa 4 miliardi di euro per la Brescia-Verona) e devastante per il territorio". Sono diversi i lavori che potrebbero essere finanziati con pochi chilometri di Tav: solo per fare un esempio, il nuovo collettore del Garda per cui si stanno cercando i fondi.

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