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Cronaca Veronetta / Via Giosuè Carducci

Verona, semafori e attraversamenti pedonali: tanti i problemi che devono affrontare i pedoni

Semafori verdi che durano troppo poco, attraversamenti pedonali pericolosi, strisce pedonali non rispettate. Questo e molto altro devono affrontare i pedoni di Verona

Si sa che la città di Verona è abbastanza pericolosa per i pedoni, che vengono spesso investiti dalle auto in corsa. Per questo motivo il quotidiano L'Arena ha condotto un'inchiesta sui semafori e sugli attraversamenti pedonali della città, dando voce ai tanti pedoni che si muovono a Verona.

Critico è ad esempio l'incrocio del Cimitero Monumentale; tra via Torbido e Ponte Aleardi si creano lunghe code e chi deve attraversare a piedi l'incrocio per arrivare a Lungadige Porta Vittoria, deve attendere il verde al semaforo che regola due corsie; i pedoni hanno pochissimo tempo per concludere l'attraversamento, perchè il rosso scatta molto velocemente. Come osserva un intervistato su L'Arena: "Per andare verso lungadige Galtarossa da lungadige Pasetto, invece, si devono superare ben due semafori e, una volta scattato il primo verde, inevitabilmente ci si deve subito fermare perché in coda ci sono i veicoli appena arrivati da via Torbido".

In corso Porta Nuova, invece, all'altezza di piazza Cittadella, il semaforo presente impiega tantissimo tempo a diventare verde per i pedoni. Lo spiega bene un altro intervistato da L'Arena: "La gente deve aspettare troppo e, così, vedendo che non ci sono auto, attraversa lo stesso, mettendo a rischio l'incolumità propria e degli altri. Basterebbe lasciar passare i pedoni quando scatta il rosso per le auto che percorrono il corso".

In altri casi, invece, gli intervistati suggeriscono di ridurre il tempo del verde al semaforo di via Carducci, per decongestionare il traffico nella zona di via Interrato dell'Acqua Morta.

Non sembra andare meglio in Corso Milano. Qui un intervistato dichiara a L'Arena: "Da quando la circolazione è stata modificata non ci sono stati miglioramenti. Servirebbe una rotonda, come quella di Porta Palio, oppure una corsia preferenziale che funzioni davvero per chi svolta a destra verso la stazione: ora si rimane sempre bloccati dalle auto che vanno verso San Zeno".

Infine, altre zone problematiche per i pedoni e per il traffico semaforico sono via Centro e via Unità d'Italia.

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