rotate-mobile
Cronaca Stadio / Piazzale Olimpia

Verona, scontri fuori dallo stadio tra tifosi Hellas e Bologna: volano 17 Daspo

Dieci per gli ultras scaligeri e altri sette agli emiliani. Il più grave, di 5 anni, ha colpito un 39enne rossoblù per rissa e lesioni, nell'ipotesi che fosse il colpevole del ferimento di un 28enne veronese

Il bilancio è aumentato nel corso degli ultimi giorni. Fino ad arrivare a diciassette. Questo il numero dei "Daspo", il provvedimento che vieta l'accesso agli stadi, emessi dal questore di Bologna (ex di Verona), Vincenzo Stingone, per i tafferugli avvenuti il 6 ottobre nei pressi dello stadio "Dall'Ara", poco prima della partita Bologna-hellas Verona.

Il divieto ha raggiunto dieci tifosi veronesi e sette bolognesi, e riguarda tutti i luoghi dove si giocano incontri di calcio in Italia e all'estero, dalla Lega Pro alla serie A, oltre alle coppe nazionali e internazionali. Il "Daspo" più pesante, della durata di 5 anni, ha colpito un 39enne di origine toscana ma da tempo residente nel Bolognese, l'ultra rossoblù che qualche giorno dopo gli scontri era stato arrestato dalla Digos di Bologna per rissa aggravata e lesioni, nell'ipotesi che fosse coinvolto nel ferimento di un tifoso veronese di 28 anni accoltellato a un braccio (a sua volta denunciato dalla Digos della città veneta).

Gli altri provvedimenti di divieto hanno durate da uno a quattro anni. Il contatto fra le due tifoserie era avvenuto quando i circa 700 tifosi veronesi arrivati in treno, che a bordo di alcuni bus venivano trasferiti dalla stazione allo stadio, all'altezza di via Don Sturzo avevano costretto gli autisti ad aprire le porte e a farli scendere prima del previsto per proseguire a piedi. In questo modo, nonostante l'intera zona fosse presidiata dalle forze dell'ordine, avevano incrociato alcuni ultras del Bologna.

IL VIDEO DEGLI SCONTRI TRA TIFOSI A BOLOGNA

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, scontri fuori dallo stadio tra tifosi Hellas e Bologna: volano 17 Daspo

VeronaSera è in caricamento