Verona, scomparso da mesi dalla città, ritrovano il suo cadavere sul fondale del Biffis a Bussolengo
Mercoledì mattina, in località Chievo, i tecnici della centrale idroelettrica del canale hanno svolto una serie di operazioni mediante le quali è stato aumentato e diminuito il livello dell'acqua, finchè il cadavere non si è disincagliato
Lo hanno ritrovato incagliato al fondale del canale Biffis, vicino alla centrale idroelettrica, teatro tristemente famigerato, purtroppo, per il ripescaggio di diverse persone. I carabinieri della stazione di Bussolengo hanno rinvenuto il cadavere di un operaio veronese di 45 anni e residente a Bussolengo, scomparso due mesi fa a Verona.
Mercoledì mattina, verso le 11, in località Chievo, i tecnici della centrale idroelettrica del canale Biffis hanno svolto una serie di operazioni mediante le quali è stato aumentato e diminuito il livello dell’acqua, finchè il cadavere non si è disincagliato dal fondo giungendo fino alle griglie dov’è stato recuperato dai militari. Il corpo è stato rinvenuto a conclusione di prolungate ricerche, svolte anche con l’ausilio dei vigili del fuoco di Verona e dell'elicottero dei carabinieri di Bolzano, e concentrate lungo il Biffis dove i militari di Bussolengo avevano rilevato le ultime tracce dello scomparso. La salma è stata trasportata all’istituto di Medicina legale dell’ospedale Borgo Roma di Verona, dove verrà data conferma all’ipotesi del suicidio.