Verona, salute mentale, Verona al top della sanità efficiente. "Raggiunto accordo sui costi standard"
Federsolidarietà e Legacoop Veneto soddisfatte per il risultato raggiunto insieme all'Ulss 20: riuscire a garantire in tempo di crisi un certo livello qualitativo di servizi ai malati è a tutti gli effetti un successo
Soddisfazione di Federsolidarietà Verona e Legacoop Veneto per l'accordo raggiunto con l'Ulss 20 sulla definizione dei costi standard in salute mentale. Il costo standard indica il costo di un determinato servizio nelle migliori condizioni di efficienza e appropriatezza, garantendo i livelli essenziali di prestazione, e rappresenta il modo per controllare i costi e ridurre gli sprechi nella Pubblica Amministrazione.
I costi standard rappresentano il futuro della Sanità sia in termini di macro programmazione del sistema sanitario, sia a livello di programmazione locale, regionale e di azienda sanitaria locale. Il recente Piano sociosanitario regionale del Veneto li ha introdotti a partire dal 2014. Il tema è stato oggetto di un lungo dibattito tra l'Ulss 20 e le realtà cooperative del terzo settore, primi interlocutori del sistema sanitario nel rispondere alle esigenze in tema di salute mentale.
“Un percorso che non era scontato – come sottolinea la presidente di Federsolidarietà Verona, Erica Dal Degan – e rappresenta un importante segnale di garanzia in primis per gli utenti e in secondo luogo per la sostenibilità economica delle cooperative che si occupano di salute mentale e per i soci lavoratori. La dimostrazione - rileva - che quando privato sociale e pubblico dialogano con l'obbiettivo di garantire un welfare adeguato, i risultati si ottengono”. L'Ulss 20 ha riconosciuto che i costi sostenuti dalle cooperative sono determinati per il 75% dai costi del personale e per il restante 25 % dai costi per i servizi generali (come affitto, pasti, utenze e prestazioni aggiuntive).
"I servizi residenziali sono un tassello molto importante nel sistema di cura e riabilitazione per le persone con problemi di salute mentale – afferma Loris Cervato, responsabile del Settore Sociale di Legacoop Veneto. E aggiunge: In questo periodo storico però riuscire a garantirli, rispondendo agli standard quantitativi e qualitativi previsti dalle norme della Regione Veneto, è impresa assai difficile. Con il risultato ottenuto si garantiscono per i prossimi anni una qualità dei servizi conforme agli standard previsti e la possibilità di mantenere aperta la sperimentazione dei servizi innovativi avviati".
