Verona, gli rubano la moto da sotto lo studio in 30 minuti: appello su Facebook fa il giro del web

Un furto “su commissione”. È quello che si sospetta essere accaduto ai danni di un veronese, partner di uno studio che organizza eventi, che sotto al suo studio di viale Risorgimento a Verona si è visto “soffiare” una motocicletta Triumph. In poco più di 30 minuti, il 23 luglio scorso, tra le 19e45 e le 20e15, i furfanti sarebbero entrati in azione e il bolide su due ruote sarebbe sparito. Impossbile che abbia agito un solo ladro, dato il peso importante della moto. Molto probabile che, come accade per motorini e biciclette, sia stata caricata su un furgone diretto all’estero. Non sarebbe infatti una novità: smontata per rivenderne i pezzi singoli o modificata e rivenduta. Solitamente prima che la denuncia abbia effetto e partano le indagini le moto hanno già preso la rotta dell’Est Europa, anche attraverso traghetti marittimi in partenza da Ancona o dalla Puglia. L’appello del proprietario Nicola Fazzini è stato diramato tramite la sua pagina Facebook e in poco tempo ha raggiunto quasi 520 condivisioni. È lo stesso organizzatore di eventi che spiega a L’Arena che  

«Mi hanno detto che vengono portate in Ucraina e con i problemi che hanno adesso di certo la loro polizia non sta a guardare camion di moto rubate. Mi è stato anche detto che in Olanda vengono rimmatricolate senza grossi problemi … Ho cercato di capire se qualche telecamera della zona avesse ripreso qualcosa, ma non ho trovato niente di utile. E qui nessuno, nè del bar, nè della tabaccheria ha visto niente»