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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Via San Domenico

Verona, per i ricorsi delle multe si versano 43 euro: non conviene e così non si contesta più. E si paga

C’entra la crisi, la voglia di sbrigare subito la faccenda ma anche lo “sconto” del 30 percento se la multa viene saldata entro cinque giorni. Il "contributo" introdotto dallo Stato fa crollare le richieste al giudice di pace

Sono soldi. E se ci si aggiunge il tempo “speso” per cercare di spuntarla si riescono anche a capire le ragioni di un calo che si attesta al 90%. A Verona sembra che quasi nessuno più provi a contestare le multe. Nessuno si reca più dal giudice di pace dopo che nella Finanziaria del 2009 un articolo obbligava a versare 30 euro allo Stato per ogni ricorso. In cinque anni, insomma, gli automobilisti si devono porre alcuni interrogativi: conviene o no contestare la multa dal giudice? Evidentemente la risposta negativa dev’essere quella più presente dato che in cinque anni il crollo delle pratiche è stato estremamente sensibile.

C’entra dunque la crisi, la voglia di sbrigare subito la faccenda ma anche lo “sconto” del 30 percento se la multa viene saldata entro cinque giorni. Sembrano insomma lontani i tempi in cui, visto che il costo era "zero", un automobilista decideva di ricorrere per ogni sanzione portando a sua difesa le scuse più svariate. La diretta conseguenza era che le cancellerie dei tribunali erano subissate da pratiche di contestazione. Per questo era necessario un articolo che regolasse l'afflusso di automobilisti dal giudice di pace. Detto, fatto. Lo segnala il Corriere Veneto, intervistando la coordinatrice dei Giudici di pace di Verona, Edi Maria Neri

«Nonostante il maggior aggravio economico a cui rischia di andare incontro, chi decide comunque di avviare un contenzioso e presentare ricorso al nostro Ufficio è colui che - delinea la coordinatrice dei giudici di pace scaligeri - oltre a essersi visto infliggere una sanzione, piuttosto salata, rischia di vedersi decurtare i punti sulla patente. Allora, in questo caso specifico, continua a provarci anche perché la posta in gioco è abbastanza elevata». Traduzione: assai improbabile, ormai, che si faccia ricorso per contestare un verbale da divieto di sosta; «se si tratta di una multa per aver calcato troppo il pedale sull’acceleratore, però, le cose cambiano... ».

Il “contributo unificato” introdotto cinque anni fa ora è balzato a 43 euro, per opera del governo Renzi. Verona, nelle scorse ore, è comparsa comunque nella classifica dei Comuni (al 16esimo posto) ai quali le multe rendono di più: circa 88,1 euro per patentato. In totale significano 14 milioni e 856mila euro.

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