Verona, ricercato da 12 anni per duplice omicidio in Albania: fermato alla frontiera del Catullo
Al controllo documenti appena sceso dall'aereo il 35enne dell'Est Europa viene sottoposto ad accertamenti ed emerge il suo tremendo passato di assassino. Arrestato e condotto nel carcere di Montorio
Un pericoloso ricercato per “omicidio plurimo aggravato”, di nazionalità albanese, 35enne, è stato intercettato ed arrestato, proprio nel giorno di Natale, dagli agenti della polizia aerea allo scalo “Valerio Catullo” di Verona-Villafranca. Complice l’intenso traffico aeroportuale di passeggeri e il clima di vacanze, l’uomo era appena giunto da Tirana (Albania) con un volo di linea, quando al controllo dei documenti gli si sono parati davanti gli agenti di polizia. Trattenuto per le dovute verifiche dei documenti, è emerso che, dal 2001, nei suoi confronti pendeva un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura albanese, per un efferato duplice omicidio aggravato.
Per dodici anni l’aveva fatta franca e magari, date le ricorrenze natalizie e il notevole flusso di arrivi e partenze nell’aeroporto veronese, contava sul fatto di confondersi tra la folla di turisti e valersi di verifiche di frontiera più blande rispetto alla norma. Così non è stato per il ricercato albanese che è caduto proprio nelle maglie dei controlli di sicurezza e vigilanza che la polizia di frontiera aerea di Verona ha notevolmente intensificato in questo periodo. i controlli si estendono anche e soprattutto nella verifica sia dell’identità dei passeggeri sia dell’autenticità dei documenti in loro possesso e dei titoli che consentono loro di fare ingresso in Italia. Espletate le formalità di legge, il latitante albanese è stato accompagato al carcere di Verona Montorio a disposizione della magistratura.
