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Cronaca Centro storico / Corso Porta Nuova

Coppie di fatto, presto attivo il registro. Tosi: “Io omofobo? Ma se mi ero astenuto dal votare nel 1995”

Tra due settimane circa diecimila unioni, senza distinzione di genere, potranno essere riconosciute. Il Partito Democratico: "Atteggiamento di apertura sospetto, ora si revochi anche la mozione del 1995"

Tra quindici giorni sarà in vigore l’istituzione del registro delle unioni anagrafiche, l’ordinanza è in via di definizione. Lo scopo del provvedimento annunciato dal sindaco Tosi è quello di riconoscere le coppie di fatto che convivono da almeno due anni o uno in caso di ultrasettantenni, ai fini dell’aiuto reciproco sul piano sociale, patrimoniale e sanitario.

Si continua a parlare di unioni, non di famiglie. La distinzione serve, come si legge sulle pagine de L’Arena, a non entrare in contrasto con le leggi dello Stato visto che la Costituzione è ben chiara sul concetto di famiglia, matrimonio, adozione.

Questo atteggiamento di apertura stride con la mozione del 1995 che respingeva la concessione dei diritti riservati a una “famiglia naturale” agli omosessuali. Tosi ricorda che la decisione era stata presa dal Consiglio comunale, al momento della votazione il primo cittadino, allora capogruppo della Lega, si era astenuto dal votare. Presto verrà presentata al Consiglio da parte del Pd la richiesta di revoca di tale mozione, considerata omofoba.

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