Nel 2016 sono diminuiti i reati commessi in Italia e anche nella provincia di Verona. A riportarlo è una statistica pubblicata dal quotidiano Il Sole 24 Ore basata sui dati forniti dal dipartimento per la pubblica sicurezza del ministero dell'interno. 

L'anno scorso a livello nazionale sono stati commessi quasi 7 mila reati al giorno, ma rispetto all'anno precedente il dato è in calo quasi del 7,5%. Gli unici reati che sono aumentati nel 2016 sono stati l'usura, le truffe e le frodi informatiche. Gli altri sono tutti più o meno diminuiti.

La media nazionale è di circa 4.105 reati commessi ogni 100 mila abitanti, per un totale annuale che sfiora quasi i 2 milioni e mezzo di infrazioni della legge compiuti. La provincia di Verona è sotto questa media con circa 3.891 reati ogni 100 mila abitanti e un totale nel 2016 di 35.862 reati in un anno. 

A livello nazionale, la provincia di Verona si posiziona al 40^o posto per media di reati commessi ogni 100 mila abitanti, con un calo tra il 2015 e il 2016 vicino al 3%.

In tutte e sette le province venete i reati sono in calo, e quella della provincia di Verona è la diminuzione meno consistente. Nel resto della regione infatti i reati sono calati in misura maggiore, con percentuali anche a due cifre per le province di Vicenza e Venezia. In termini assoluti, però, la provincia di Venezia è quella del Veneto dove in media si registrano il maggior numero di reati denunciati, l'unica oltre i 4 mila ogni 100 mila abitanti. La seconda è Padova e la terza è Verona. Seguono Rovigo, Vicenza, Treviso e Belluno.