Verona, rapina con un taglierino in mano la banca Antonveneta di Castelnuovo: caccia al giovane
In centro paese, all'ora di punta, un ragazzo di circa 30 anni è entrato e ha minacciato l'unica dipendente presente intimandole di consegnare quanto era contenuto in cassa. È riuscito a scappare con circa 700 euro
Lo stanno cercando e non è escluso che già nelle prossime ore gli vengano serrate le manette ai polsi. Qualche momento di paura, giovedì a ora di pranzo, nell filiale della banca Antonveneta di Castelnuovo del Garda, in via Roma, al'angolo con via Marconi. Non si è certo fatto spaventare dalla posizione centrale in paese il ragazzo che alle 13 è entrato a viso scoperto e, stringendo un taglierino in mano, ha minacciato la dipendente, intimandole di consegnare quanto era contenuto in cassa. Un colpo da "toccata e fuga", durato pochissimi minuti, e che ha fruttato circa 700 euro.
Il giovane, descritto come italiano sui 30 anni, è poi scappato a piedi, raggiungendo presumibilmente un'auto o un motorino lasciato poco distante. Nella piccola filiale, a quell'ora, c'era solo un'unica cassiera che non ha ricevuto alcun tipo di violenza se non le minacce. Sul caso indagano i carabinieri di Peschiera del Garda. Come in tutte le filiali erano presenti telecamere che hanno ripreso tutta la scena. Saranno quei filmati, probabilmente, a fare chiarezza sull'identità del rapinatore. Si ipotizza possa essere stato il gesto di uno sbandato, forse tossicodipendente, date le modalità.
IN CITTA' - Carabinieri chiamati in causa anche all'alba di giovedì, ma a Verona. Alcuni ignoti, sfruttando il buio della notte e la probabile assenza di allarmi, sono riusciti a scassinare la porta di ingresso di una caffetteria in via Aspromonte, zona Borgo Trento, e una volta all'interno hanno svuotato il registratore di cassa, racimolando circa 200 euro. I proprietari se ne sono accorti all'apertura mattutina e hanno presentato denuncia ai carabinieri di Verona.
