Ha reso "pan per focaccia" al truffatore che lo aveva raggirato in precedenza. Gianluca Tagliaferro, 46 anni, imprenditore edile di Albaredo ed ex consigliere comunale, è stato il protagonista di un servizio andato in onda giovedì sera nella trasmissione televisiva Le Iene. 
La ditta di cui è titolare si chiama Cvc Costruzioni e si trova in via Corte Grande a Veronella. Un uomo che si faceva chiamare Gigi, con origini bergamasche, si è presentato in sede mesi fa, affermando di essere un geometra e di poter procacciare lavori per la ricostruzione post terremoto del 2012 in Emilia. "In un periodo di crisi come questo, specie per noi del settore edile, ho pensato che sarebbe stato opportuno cogliere l'occasione - afferma Tagliaferro al quotidiano L'Arena - Peraltro, l'intermediario sembrava una persona fidata e mi era stato raccomandato da un operaio che in passato aveva lavorato con noi". Andrea Agresti, "Iena" di Italia 1, nel servizio ha spiegato come questo Gigi sapesse presentarsi nelle vesti di uomo distinto e al di sopra di ogni sospetto, conquistando così la fiducia del prossimo che avrebbe poi ingannato: nel tranello è caduta un'artigiana di Carpi, Graziella, il cui laboratorio aveva subito danni con le scosse del maggio 2012. Il presunto geometra, senza presentare alcun documento in comune, le si è presentato come rappresentate Cvc ed ha iniziato a lavorare, ma ad un certo punto il cantiere si è bloccato e lui è spartito nel nulla con i tre assegni in bianco firmati dalla donna e regolarmente incassati, per un totale di 117.400 euro.
Dopodiché, Gigi una truffa simile l'ha messa in atto anche ai danni dell'azienda di Tagliaferro. "Il primo intervento edilizio che abbiamo svolto per lui è andato a buon fine", commenta l'ex consigliere di Albaredo, che quando ha chiesto all'uomo di saldare il conto, si è sentito rispondere in tutta serenità che se ne sarebbe riparlato più avanti con l'arrivo di altri lavori e intanto ha proposto all'azienda veronese si ristrutturare due capannoni e una casa nel modenese. E i problemi non hanno tardato ad arrivare, con il cantiere che si è bloccato quasi subito mentre Gigi continuava ad ordinare materiale edilizio a nome della Cvc che poi non arrivava: mattoni, tubi e cemento che probabilmente era lui stesso a rivendere. Un danno importante per Tagliaferro, che ci ha rimesso circa 105mila euro. 
Ma non si tratta però dell'unico veronese raggirato: altri imprenditori e artigiani sono finiti nella trappola del geometra bergamasco. Uno di questi è il carpentiere Enrico Guiotto di San Bonifacio, a cui sono stati sottratti 40mila euro.
I truffati allora hanno deciso di passare all'offensiva e si sono rivolti alla trasmissione di Italia 1, famosa anche per le sue inchieste. Tagliaferro ha proposto a Gigi un accordo per saldare il suo debito, attirandolo a San Bonifacio con la scusa di costruire tre villette. Detto, fatto, l'uomo si è presentato all'appuntamento, dove però lo attendeva Agresti: qui il truffatore ha tentato vanamente di sfuggire alle macchine da presa, piangendo e sostenendo di essere stato a sua volta vittima di truffe e promettendo infine di restituire tutto alle sue vittime. 
"Stiamo valutando di presentare una denuncia a suo carico, tuttavia abbiamo scoperto che non ha nulla di intestato a suo nome: difficilmente riusciremo a recuperare il denaro che ci deve", ha concluso infine Tagliaferro.