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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, "Raddoppiati i fondi della segreteria di Tosi". Il sindaco: "Soldi donati per la manutenzione di edifici"

Il Partito Democratico in Comune dà fuoco alle polveri citando la "spending review": 102mila euro a fronte dei 47mila dell'anno scorso. La replica: "Polemica immotivata. Arrivano da un contributo all'Istituto per la Storia della Resistenza e dal Don Calabria"

In epoca di "spending review" (termine molto in voga a partire dal Governo Monti che indica più semplicemente risparmi su costi di gestione e amministrazione e, più in generale, "tagli") ogni bilancio e ogni contributo viene messo al microscopio. Non fa eccezione Verona con i consiglieri comunali del Partito Democratico, Michele Bertucco e Fabio Segattini, che sono passati all'attacco del sindaco di Verona, Flavio Tosi: "In questo periodo di sacrifici per cittadini ed enti ci sono uffici pubblici che se la passano ancora piuttosto bene, ovviamente non per meriti particolari ma soltanto grazie al fatto che riescono ad accedere ai canali 'giusti' - spiegano gli esponenti Pd -. In testa alla classifica troviamo la segreteria di Tosi che nel 2014 ha ricevuto contributi pubblici per 102mila euro a fronte dei 47mila euro circa degli anni precedenti. Non solo: nell'ultimo assestamento di bilancio, Tosi si è fatto approvare un'ulteriore integrazione di 20mila euro circa che porta l'ammontare dei contributi 2014 a due volte e mezza quello dei precedenti esercizi".

LA REPLICA - Il sindaco, da sempre combattivo sul tema, ha risposto a stretto giro di posta: "È vero che i contributi erogati dalla segreteria sono aumentati, ma i consiglieri Bertucco e Segattini, nella loro smania di fare polemica immotivata ad ogni costo, non spiegano né come né perché: 34mila 540 euro sono un contributo all'Istituto veronese per la Storia della Resistenza di Verona per ripristinare il tetto malandato della sede e 10mila euro un contributo all'Istituto Don Calabria per sostenere un terzo della spesa (gli altri due terzi sono sostenuti dal Banco Popolare e dalla Cattolica Assicurazioni) destinata al rifacimento della grande croce luminosa sulle Torricelle che sta cadendo a pezzi" ha spiegato Tosi rivolgendo ai due consiglieri Pd un commento a dir poco sferzante: "Un altro esempio della meschinità e incompetenza della polemica cui si abbassano. Comunque, se sono contrari a queste spese, ce lo facciano sapere. Ce ne faremo una ragione ma non cambieremo idea". 

NELLE CIRCOSCRIZIONI - Il Pd in Comune aveva anche diffuso una nota in cui veniva segnalato le spese delle Circoscrizioni: "Se la passano tutte piuttosto male - avevano spiegato Segattini e Bertucco - tranne una: la Quinta, che quest'anno ha ricevuto dalle aziende partecipate sponsorizzazioni per ben 21.500 euro derivanti in massima parte (18.500 euro) da Acque Veronesi e da Agsm per i restanti 3mila euro. Per intenderci: nell'anno in corso le aziende pubbliche hanno distribuito le briciole alle altre Circoscrizioni: Amia ha dato 600 euro alla Quarta e 1200 alla Terza. Acque Veronesi 600 euro sempre alla Terza. Agsm ha sponsorizzato l'Ottava per 1200 euro. Potenza della gestione Venturi? Ma se dovessimo fare una classifica delle Circoscrizioni più brave ad attrarre sponsorizzazioni dai privati la Quinta sarebbe nelle ultime posizioni in quanto in testa troviamo la seconda Circoscrizione con 20mila euro raccolti e la prima con quasi 5mila euro. Sui soldi pubblici queste disparità di trattamento non hanno ragione di esistere". Il Pd torna dunque a chiedere un regolamento che governi con maggiore equità la distribuzione delle risorse delle aziende pubbliche e dei vari assessorati evitando sia la dispersione a pioggia sia che ne beneficiano sempre gli stessi.
 

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