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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Veronetta / Regaste Redentore

Verona, protesta dei lavoratori teatrali in Arena: gli spettacoli inizieranno in ritardo

Decisione maturata a seguito delle dichiarazioni del sovrintendente dell'Arena, Fabrizio Girondini, rilasciate sulla situazione economica della Fondazione, che creano nei dipendenti dubbi ed ansia sul futuro

Operai, disoccupati, "forconi", imprenditori. Tutti in protesta. Ora anche i lavoratori dei teatri scaligeri. O meglio, quelli dell'Arena. Le rappresentanze sindacali interne della Fondazione Arena di Verona ha annunciato infatti una serie di stop temporanei alle rappresentazioni liriche per protesta sulla gestione del teatro. Inizialmente la scelta era articolata con l'astensione dal lavoro di 30 minuti il 13 dicembre 2013 per la rappresentazione dell'opera "Don Pasquale" al teatro Filarmonico, nonché di un'ora di ritardo per ciascuna delle restanti recite. Un comunicato dell'ente lirico ha invece rassicurato, alcune ore dopo, che lo spettacolo inaugurale della stagione "Opera e balletto" 2013-2014, avrà regolare inizio alle ore 20e30 come previsto.

La decisione della protesta sarebbe maturata a seguito delle dichiarazioni del sovrintendente dell'Arena, Fabrizio Girondini, rilasciate al tavolo sindacale circa la situazione economica della Fondazione, che creano nei lavoratori dubbi ed ansia sul futuro del teatro. Inoltre per la scarsa informazione circa la futura programmazione con ventilati tagli di organico e di periodi lavorativi. Quindi per le relazioni sindacali ridotte e senza un reale confronto fra le parti e l'aver bandito concorsi per posti apicali a discapito della situazione economica confusa del teatro.

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