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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, protesta dei "Forconi": ora anche gli studenti al casello A4 e in corteo in città

Continuano le manifestazioni di dissenso contro la politica e il governo nel Veronese e in tutto il Veneto. Ragazzi in strada a Soave. Corteo non autorizzato da corso Porta Nuova a piazza Bra con centinaia di partecipanti

Riprende la protesta del movimento dei "Forconi" e dei cittadini e lavoratori riuniti vicino al casello di Soave. Manifestazioni di protesta si dovrebbero verificare anche in città, a Verona e Legnago. Ad unirsi ai cortei di precari, disoccupati, piccoli imprenditori, artigiani sconfortati, agricoltori e autotrasportatori, sarebbero anche gli studenti veronesi. Sarebbero circa un centinaio i ragazzi giunti sul posto e provenienti dagli istituti di San Bonifacio: dal liceo "Guarino", dal tecnico industriale "Dal Cero", dall'alberghiero. Un corteo ordinato è stato organizzato al casello della A4, tra la rotatoria e la Regionale 11, direzione Vicenza e i rallentamenti al traffico auto hanno avuto immediate ripercussioni sulle Statali e le Provinciali, come la Porcilana.

C'E'ì LA PROTESTA DEI "FORCONI", BLOCCATO IL CASELLO A4 A SOAVE-SAN BONIFACIO

Ci si muove, come lunedì, giorno d'inizio delle manifestazioni, a passo d'uomo. Sul posto le Forze dell'ordine di carabinieri e polizia stanno tenendo la situazione sotto controllo. In città alcuni cortei non autorizzati avrebbero invece mosso i passi tra corso Porta Nuova, piazza Cittadella e piazza Bra con conseguenti disagi alla viabilità del centro. Sarebbero stati circa 700 gli studenti che, dalle 8 della mattina, hanno invaso le piazze: alcuni di loro avrebbero preso di mira la polizia municipale lanciando bottiglie e sassi contro un'auto di servizio. Alle 11e30 il corteo sarebbe stato sciolto. Cortei sarebbero in marcia anche a Legnago. Partiti da Porto in 300, avrebbero bloccato la circolazione su ponte Principe Umberto per alcuni minuti e dirigendosi poi verso piazza Garibaldi.

Protesta dei "Forconi" a Verona, bloccata l'autostrada A4 - Le foto

IN TUTTA LA REGIONE - Proseguono comunque in Veneto i presidi dei movimenti di protesta con decine di manifestanti sulle strade che stanno fortemente rallentando il traffico, ma la situazione, finora, è tranquilla. Il punto più critico rimane al casello di Soave, mentre nel resto della regione la protesta continua, senza eccessi, con volantinaggi. La polizia stradale del Veneto ha segnalato vari raggruppamenti di attivisti rappresentati anche da molti giovani nei pressi del casello di Montecchio Maggiore, nel Vicentino, sulla strada statale 53 a Cittadella (Padova) e al casello di Treviso Sud, sulla A27, sulla statale 13 Pontebbana a Ponte della Priula (Treviso).

"Andremo avanti ad oltranza, finché non se ne andranno a casa. Se mercoledì il presidente del Consiglio, Enrico Letta, capo di un governo illegittimo, messo lì dal presidente della Repubblica, ottiene la fiducia, sposteremo la manifestazione verso Roma - spiega Lucio Chiavegato, presidente del Life - Liberi imprenditori federalisti europei, tra i leader della protesta di queste ore, intervenuto alla trasmissione 'Effetto Giorno", su Radio 24 -. Non domani perché c'è un'altra manifestazione che non è la nostra".

LA PROTESTA A SOAVE E IL BLOCCO DEL CASELLO DELLA A4 (da youreporter.it)

IL PRESIDIO ALL'INGRESSO DELLA A4 AL CASELLO DI SOAVE (da youreporter.it)

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