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Cronaca Veronetta / Via Nicola Mazza

Verona, processo Agec: in aula gli incontri dell'ex direttore: "Regali, escort e telefonate a imprenditori"

Centinaia di intercettazioni e molti pedinamenti per rintracciare ogni colloquio che l'ex dirigente S.T. aveva con rappresentanti di società e politici. Spuntano anche appuntamenti con una escort

Avrebbe incontrato imprenditori e uomini politici nei bar vicini alla sede di Agec e, secondo quanto emerso dalle indagini della guardia di finanza, si sarebbe organizzato alcuni incontri con una escort in via Mazza, giusto nei pressi della caserma delle Fiamme Gialle di Verona. Questa l’estrema sintesi della sesta udienza del processo a carico del direttore generale dell’azienda comunale, S.T., al tavolo degli imputati in aula con i dirigenti Francesca Tagliaferro e Stefano Campedelli. Secondo l’accusa S.T. avrebbe organizzato incontri “d’affari” con gli imprenditori legati ad Agec e altre visite nella sede municipale cittadina di palazzo Barbieri. Riunioni “documentate” dagli investigatori della Finanza, unitamente a tante intercettazioni di cui ora si attende la trascrizione da parte del perito nominato martedì dal giudice. I documenti con i colloqui telefonici arriveranno a inizio settembre in tribunale. In aula, intanto, hanno sfilato gli investigatori della Fiamme Gialle, che hanno deposto in merito “all’enorme mole di lavoro” fatta di pedinamenti e centinaia di registrazioni soprattutto nei confronti di S.T..

Come spiega il Corriere Veneto,

A cominciare dal doppio «omaggio a domicilio» che l'imprenditore Giorgio Ballarin (non indagato) della “Bernabé&Ballarin” impresa edile (che per Agec ha eseguito lavori per più di un milione e mezzo di euro), si è recato a consegnargli personalmente a casa, in Borgo Trento, alle 7.20 del 31 marzo 2013: «Dal bagagliaio della sua Station Wagon ha estratto, per darli a S.T., un uovo di Pasqua e un altro oggetto, che sembrava una colomba», ha riferito il primo dei tre finanzieri citati ieri a testimoniare dal pm Ottaviano. Per voce del secondo maresciallo delle Fiamme gialle chiamato a deporre dall'accusa, invece, è stato fatto riferimento a un incontro in un bar del centro tra S.T. e il legale rappresentante della Termosanitaria Pasinato (anche lui non indagato), azienda aggiudicataria di una gara per Agec del 2012: un tête-à-tête, questo, avvenuto il 4 marzo 2013. Con lo stesso Gianni Pasinato, inoltre, l'ex dg si è visto - ha rievocato lo stesso investigatore della Finanza - il successivo 14 marzo 2013: in quell'occasione, S.T. dopo essere uscito dal bar in cui si erano dati appuntamento ed essere rientrato alla sede di Agec, era tornato dall'imprenditore «per consegnargli un foglietto che lo stesso Pasinato ha poi dato a una terza persona, rimasta allo stato non identificata»

L’ex dg di Agec S.T.è accusato di turbativa d’asta, rivelazioni di segreto d’ufficio e falso in atto pubblico per aver, secondo le ipotesi di accusa, pilotato due appalti sull’assegnazione del servizio di refezione nelle mense scolastiche per il triennio 2010-2013 in quasi 150 scuole veronesi. L’ex dirigente deve anche rispondere di corruzione con l’imprenditore altoatesino Martin Klapfer (agli arresti domiciliari) per la compravendita di un appartamento a Bressanone acquistato con uno sconto di 80mila euro che sarebbe servito all’assegnazione alla società Seeste Bau Srl (di proprietà di Klapfer) del 70% di un fondo immobiliare in città. Nel quotidiano locale sono riportati altri contatti, quando il bando di gara era ancora aperto:

Tra S.T. e Gianmaria Villa, legale rappresentante di Velox Service (non indagato, ndr): quest'ultima azienda, poi, una volta assegnato l'appalto a Serenissima spa ha ottenuto a sua volta una serie di opere in subappalto». Ma gli appuntamenti dell'ex dg, tra una telefonata e l'altra, non erano soltanto di lavoro: «Il 14 marzo 2013 - ha documentato un finanziere - S.T. si è recato nell'alloggio dove esercita una prostituta cinese, e l'ha fatto in almeno altre due occasioni». Immediata la domanda del pm: «E' possibile che questa donna eserciti attività di tipo medico»? «Assolutamente no», ha chiarito l'investigatore. In seguito, il 9 maggio 2013, giorno in cui la gara è stata aggiudicata a Serenissima, l'ex dg «si è recato a Palazzo Barbieri, si è sentito al telefono con il portavoce del sindaco, Bolis, e si è visto con l'assessore Paloschi», mentre il 6 marzo 2013 «si era incontrato in un bar con il claudicante ex presidente di Agec, Giuseppe Venturini».

Oltre a questi contatti, un maresciallo ha riportato dunque gli incontri con una prostituta cinese in via Nicola Mazza, a Veronetta. Forse una provocazione, quella arrivata tramite domanda dal pm che segue il caso, Gennaro Ottaviano, dato che sono riemersi i problemi di salute che S.T. aveva confessato durante l’interrogatorio immediatamente dopo l’arresto del 24 ottobre. Secondo l’ex dg le sue assenze in orario di lavoro erano giustificate dalle cure alla prostata a cui doveva sottoporsi. Il pm aveva chiesto al sottufficiale della Finanza se la ragazza avesse qualche conoscenza in campo medico. Il processo riprenderà il 27 maggio.

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