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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Gli agenti lo vogliono controllare e lui li aggredisce con calci e pugni

Gli uomini della Polfer avevano fermato un 28enne alla stazione di Verona Porta Nuova e lui si è scagliato contro di loro, finendo poi per essere arrestato

Durante un controllo è stato invitato a fermarsi e ad esibire un documento, ma un giovane nigeriano di 28 anni si è rifiutato reagendo in modo violento e ferendo gli agenti della polizia ferroviaria di Verona. È accaduto intorno alle 15.30 di venerdì scorso, 15 gennaio, nella stazione di Verona Porta Nuova dove la pattuglia ha dovuto usare la forza per accompagnare il giovane in questura.

Il ragazzo, risultato poi regolare con il permesso di soggiorno, inizialmente ha consapevolmente ignorato l'invito a fermarsi per non farsi identificare. Quando i poliziotti, però, gli hanno impedito di allontanarsi, chiedendo di dimostrare la propria identità, il 28enne si è più volte rifiutato e si è scagliato contro i due agenti tirando calci e pugni. Aiutati dai colleghi, poi, i poliziotti sono riusciti a concludere l'arresto. Gli agenti della Polfer coinvolti sono dovuti ricorrere alle cure sanitarie per le contusioni riportate, con una prognosi refertata di 8 e 15 giorni.
Il giovane non era nuovo a queste reazioni, essendo già stato arrestato una volta e denunciato a piede libero altre due volte, il tutto nell’ultimo mese a Milano. E le accuse sono state sempre lesioni e resistenza, violenza e rifiuto di fornire le generalità ad un pubblico ufficiale.

Ieri mattina, in udienza da remoto, il giudice ha convalidato l'arresto ed ha rimesso in libertà il ragazzo, con obbligo giornaliero di firma fino alla prossima udienza per il giudizio, già fissata per marzo 2021.

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