Verona, sul Po dalla sera alla mattina: un 25enne di Zimella pesca un siluro record da 130 chili
Matteo De Grandi è riuscito nell'impresa di issare sulla barca (per poi rilasciarlo) un colosso da 2,64 metri. Era in trasferta in provincia di Rovigo con alcuni amici. Durante la cattura è stato trainato per due chilometri sull'acqua
In “trasferta” fino nel Rodigino per pescare nel fiume Po. Ha tentato il colpaccio e gli è riuscito, Matteo De Grandi, 25 anni di Volpino di Zimella: dalle parti di Occhiobello la sua pazienza è stata premiata con un siluro da 2,64 metri e 130 chili. È il nuovo record del fiume. La sera dell’1 agosto l’operaio veronese, originario di Soave e appassionato di pesca sportiva fin da quando aveva 4 anni, è uscito verso le 21 in barca. Aveva preparato tutte le esche e quando ha raggiunto una zona “ad alta pescosità” si è fermato e ha gettato le lenze. Un po’ di tempo sul pelo dell’acqua, circa due ore, e poi il violento strattone che ha dato inizio alle danze. Spiega lo stesso Matteo, su L’Arena che
«Ho capito subito che si trattava di un siluro dalle dimensioni eccezionali e ho usato l'unica arma di cui disponevo per catturarlo: farlo stancare»
Ciò non significa che non sia risultato spossante anche per lui. Al termine della lotta uomo-pesce De Grandi era a dir poco stremato. Ma felice. Il ragazzo è stato trainato per due chilometri ma alla fine lo ha avvicinato alla barca e lo ha preso per la gigantesca bocca, issandolo. Una volta rientrato al pontile lo ha ributtato in acqua legandolo con una corda per fare in modo che non scappasse. Nel frattempo il 25enne è tornato a pescare, in attesa della luce. All’alba sono scattate le foto di rito con alcuni amici e il colosso con le branchie è stato poi definitivamente liberato. Il record che De Grandi ha battuto era “fermo” ai 2,60 metri.
