Ha avuto termine mercoledì il procedimento con il quale l’ufficio Immigrazione della questura di Verona ha dato il via all’esecuzione di un allontanamento dall’Italia per "motivi imperativi di pubblica sicurezza" di un cittadino di origine tedesca di 45 anni.

Il provvedimento è stato adottato dalla Prefettura scaligera su richiesta del questore Vito Danilo Gagliardi, a seguito della scarcerazione dalla prigione di Montorio nella quale l’uomo aveva appena finito di scontare una pena di 8 anni di reclusione, inflittagli dal Tribunale di Bolzano, per gravi reati di violenza sessuale, atti sessuali con minorenne e detenzione di materiale pornografico, commessi nel 2007. Non era tuttavia la prima volta che il 45enne tedesco si macchiava di gravi reati. Già nel 2003, infatti, era stato destinatario di una sentenza da Bolzano per condotte analoghe. Terminato di espiare quella prima condanna, l’uomo aveva perseverato con altri comportamenti molesti, dimostrando così la propria incapacità a inserirsi civilmente nel contesto sociale e di destare un rilevante allarme nella comunità, tale da compromettere, secondo la Questura "la sicurezza pubblica e la sicura e civile convivenza".

Munito del provvedimento di allontanamento dall'Italia, il cittadino tedesco è stato accompagnato e trattenuto nel Cie, Centro di d’identificazione ed espulsione di Torino, in attesa di convalida, poi ottenuta. Mercoledì il tedesco è stato quindi definitivamente rimpatriato ricevendo inoltre l’inibizione a fare reingresso su suolo italiano.