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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Villafranca di Verona / Via San Paolo

Verona, padrone esce e si intrufolano in casa: lui li nota e torna indietro. Tempestato di calci e pugni

Aggressione e rapina in pieno giorno nel quartiere residenaizle di Dossobuono. In azione due giovani di 22 e 23 anni senza scrupoli: pur di rubare una bicicletta non hanno esitato ad alzare le mani su due persone

Violentissimi e senza alcuna pietà. Pur di rubare una bicicletta sono ricorsi a calci e pugni. Non solo contro il proprietario, ma anche contro il suocero, sopraggiunto in suo aiuto. E in pieno giorno, nella loro casa. Una tremenda vicenda quella passata da due residenti di Dossobuono di Villafranca. A menare le mani sono stati due giovanissimi, Ismail Hibour, 22 anni, e Helena Grasso, 23, entrambi finiti in carcere per rapina in concorso, lesioni e furto in abitazione. I ladri, il 3 aprile, dopo pranzo, si erano avvicinati al cancello di una villetta in via San Paolo: avevano atteso che il padrone di casa uscisse in auto dal cancello per colpire. La fortuna-sfortuna è stata che l’uomo si era accorto della loro presenza: aveva visto il ragazzo toccare la fotocellula per far riaprire l’accesso al cortile. Era così tornato indietro per difendere la sua proprietà. Sorpreso sul fatto, il giovane non ha pensato ad altro che a scappare, travolgendo con la violenza il padrone di casa.

Calci e pugni a cui poi si sono aggiunti quelli scagliati dalla complice, che faceva “da palo” poco distante. Ad accorgersi del tentativo di furto, poi tramutatosi in rapina, è stato il suocero della vittima. Nel frattempo, però, i carabinieri erano stati allertati. Trovata la via di fuga a forza di pugni, i due giovani ladri sono fuggiti sulle proprie biciclette. Hanno fatto poca strada, però: i carabinieri, raccolto l’identikit, sono partiti alla ricerca, diramando la descrizione dei furfanti ai negozianti della zona. Da un distributore di benzina è così arrivata la segnalazione di un ventenne cittadino macedone che ha dato svolta alle indagini. I giovani, senza fissa dimora e con precedenti per furto, sono finiti in manette in viale Postumia, mentre stavano trascinando una bicicletta appena rubata in località Caluri. Ora si trovano in carcere. Si sospetta, come spiega L’Arena, che siano responsabili di altri furti di bici commessi nelle vicinanze.

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