rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Via Roma

Verona, opere di bonifica: fondi residui del bilancio regionale a due consorzi veronesi

Si tratta di 280mila euro accantonati dalla Regione Veneto che vanno così ad esaurire i 3 milioni 800mila euro a disposizione per il 2013. Importo destinato al finanziamento delle spese per l'energia elettrica di impianti di sollevamento

Le risorse finanziarie residue, disponibili nel bilancio 2013 per la gestione e la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e irrigazione, sono state ripartite dalla Giunta regionale del Veneto su proposta dell'assessore alla Difesa del suolo, Maurizio Conte. Si tratta di 280mila euro che vanno così ad esaurire la dotazione finanziaria (3 milioni e 800mila euro) a disposizione per l'esercizio 2013 a favore dei Consorzi di bonifica. "La ripartizione di queste risorse - fa presente Conte - tiene conto delle esigenze specifiche segnalate dagli stessi Consorzi di bonifica veneti".

DESTINAZIONI DEI SOLDI - In particolare, l'importo è stato destinato al finanziamento delle spese sostenute per i Centri di Emergenza e per le barriere anti intrusione salina, nonché dell'energia elettrica per il funzionamento degli impianti di sollevamento. In provincia di Verona, al Consorzio "Alta Pianura Veneta" di San Bonifacio 9mila 165 euro e al Consorzio Veronese di Verona 18mila 315 euro, destinandoli alle spese per l'energia elettrica sostenuta per gli impianti di sollevamento.

In provincia di Venezia, al Consorzio Acque Risorgive di Chirignago 30mila euro per la gestione e la manutenzione del Centro di Emergenza regionale di Mogliano Veneto (TV) e altri 11mila 835 euro per spese per l'energia elettrica sostenuta per gli impianti di sollevamento; al Consorzio Veneto Orientale di S. Donà di Piave 19mila 860 euro per le spese per l'energia elettrica sostenuta per gli impianti di sollevamento. In provincia di Padova, al Consorzio Adige Euganeo di Este vanno 17mila 565 euro per le spese per l'energia elettrica sostenuta per gli impianti di sollevamento; al Consorzio Bacchiglione di Padova 9mila 060 euro per le spese per l'energia elettrica sostenuta per gli impianti di sollevamento; al Consorzio Brenta di Cittadella 10.155 euro per le spese per l'energia elettrica sostenuta per gli impianti di sollevamento. In provincia di Rovigo, al Consorzio Adige Po di Rovigo 29mila 775 euro per le spese per l'energia elettrica sostenuta per gli impianti di sollevamento; al Consorzio Delta del Po di Taglio di Po sono stati assegnati 50mila euro per la gestione e la manutenzione del Centro di Emergenza regionale in loc. Avogadro; 50mila euro per la manutenzione degli sbarramenti antisale alla foce del Po di Gnocca e del Po di Tolle; 24mila 270 euro per le spese per l'energia elettrica sostenuta per gli impianti di sollevamento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, opere di bonifica: fondi residui del bilancio regionale a due consorzi veronesi

VeronaSera è in caricamento