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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Verona, di notte in ufficio: apre le buste e si intasca i soldi. Incastrata l'impiegata delle Poste

Nei guai finisce una 40enne veronese, beccata dagli agenti dalla polizia subito dopo che aveva nascosto alcune banconote nella borsetta. Avevano nascosto telecamere a seguito delle segnalazioni per misteriose sparizioni

All’1e30 della notte l’hanno pizzicata dentro l’ufficio di smistamento della posta mentre si intascava 50 euro contenuti in una busta destinata ad una signora di Bolzano. Gli agenti della polizia postale di Porta Nuova l’hanno sorpresa con le mani nel proverbiale sacco, dato che il furto è stato interamente ripreso dalle telecamere nascoste. E così, martedì notte, per la 40enne veronese sono arrivate le manette ai polsi. L’accusa è di peculato: questo perché ad essere arrestata è un’impiegata dell’ufficio postale.

Tra l’altro quando gli agenti l’hanno sorpresa hanno trovato decine e decine di buste aperte e svuotate. Le indagini successive stabiliranno se sia sempre lei la responsabile e qual è il danno arrecato ai reali destinatari. Nelle prossime ore si chiarirà, forse davanti al giudice per l’interrogatorio di convalida, se sia stata lei ad intascarsi le varie somme di denaro sparite dalle buste assicurate. È una delle svolte della polizia postale in merito alle denunce di “misteriose sparizioni” di corrispondenza da Porta Nuova, diretta a Bolzano. Per questo, ipotizza L’Arena, erano state installate da alcuni giorni le telecamere negli uffici. Martedì notte è scattato l’arresto: non appena hanno notato le mosse della donna, i poliziotti si sono appostati fuori dall’ufficio, poi sono saliti e hanno beccato in flagranza la donna. Aveva già nascosto le banconote dentro la borsetta, accanto a sigarette e accendino.

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