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Verona, non è più finita: ancora pioggia, ennesimo stato di allarme. Fratta-Gorzone sempre a rischio

Continua il maltempo su tutta la regione. La Protezione civile dirama il bollettino sconfortante: visto lo stato di saturazione dei terreni sono possibili frane sui versanti anche in assenza di precipitazioni

Sembra che la stagione invernale stenti a partire ma in compenso piogge autunnali e acquazzoni sono all'ordine del giorno. E l'emergenza è sempre dietro l'angolo. In riferimento alla situazione meteorologica attesa, infatti, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha dichiarato, lo stato di allarme per rischio idraulico sui bacini Vene-D (Po, Fiesso – Tartaro – Canalbianco e Basso Adige) e Vene-E (Basso Brenta – Bacchiglione) limitatamente ai Comuni rivieraschi del sistema Fratta-Gorzone. Diramato inoltre lo stato di preallarme su Vene-D limitatamente all’asta del fiume Po e lo stato di attenzione su Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna) e Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento). Ha inoltre dichiarato lo stato di preallarme per rischio idrogeologico su tutto il territorio regionale. La dichiarazione ha validità fino alle 14 di giovedì 13 febbraio prossimo.

Per la giornata odierna sono previste precipitazioni locali, di breve durata, deboli (1-5 mm/h); quota neve in prevalenza a 900-1100 m sulle Dolomiti e 1100-1300 m sulle Prealpi. Per la giornata di mercoledì e almeno sino a fino a sabato non sono attese precipitazioni degne di nota.

Si segnalano livelli ancora sostenuti nel sistema Fratta-Gorzone dovuti alla sofferenza della rete idraulica minore. Per quanto concerne il livello di criticità idraulica elevata nelle zone Vene-D e Vene-E, esso si riferisce ai comuni rivieraschi del sistema Fratta-Gorzone. I comuni rivieraschi dell’asta del fiume Po, della zona Vene-D, sono da considerarsi in criticità idraulica moderata. I rimanenti comuni della zona Vene-E sono da considerarsi in criticità idraulica ordinaria. Permangono situazioni di sofferenza idraulica in molte aree della rete idrografica minore.

Visto lo stato di saturazione dei terreni è possibile che si inneschino fenomeni franosi sui versanti (anche di grosse dimensioni) anche in assenza di precipitazioni, pertanto permane lo stato di criticità idrogeologica moderata. Non si escludono locali criticità dovute alla difficoltà di smaltimento delle residue acque meteoriche lungo la rete fognaria. Rimane attivo il presidio H24 della sala operativa della Protezione civile, che seguirà l’evoluzione dell’evento e si riserva la possibilità di emettere aggiornamenti in relazione alle possibili variazioni delle previsioni meteo.

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