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Cronaca San Massimo / Via Gardesane

Neonata rischia il soffocamento con l'uva: la madre la salva con l'aiuto del 118

Le indicazioni fornite dal personale del Suem alla mamma sono state fondamentali per guadagnare tempo, attendere l'arrivo dell'automedica e salvare la piccola

Una storia ad alta tensione, ma per fortuna anche a lieto fine, quella che nel pomeriggio di ieri si è consumata nella zona della Bassona. 

Una bambina di 21 ha ingerito un chicco d'uva e l'acino in esso contenuto stava per soffocarla. La madre, nel panico perché non sapeva cosa fare ha chiamato immediatamente il 118. Bravo il primo operatore che, nonostante la paura si fosse impossessata della donna, è riuscito a catturare la sua attenzione e a passarle un'infermiera che dettagliatamente le ha spiegato come procedere. 

Spostare l'acino con dei colpi interscapolari. Così la mamma ha messo la piccola a pancia in giù, con la mano ha battuto cinque volte nel punto indicato facendo scivolare il colpo verso la nuca. Poi ha rigirato la figlia e le ha fatto il massaggio cardiaco. Solo per pochissimi istanti la bambina ha smesso di respirare, nel frattempo poi è arrivata anche l'automedica corsa sul posto. Il personale arrivato, grazie all'ausilio di un respiratore, è quindi riuscito ad aspirare l'acino. 

L'infermiera poi ha voluto sottolineare come il merito del salvataggio sia da attribuire alla madre, che nonostante il panico è riuscita a restare lucida e mettere in pratica le indicazioni fornitegli. 

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