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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Stadio / Piazzale Olimpia

Verona, la Nazionale al Bentegodi? Scompare il mistero, Tosi: "Presto definiremo un incontro"

Niente match tra Italia e Lussemburgo ma, "il presidente Abete nel confermarmi i buoni rapporti che esistono tra la Figc e la città di Verona, ha spiegato che un'amichevole potrà essere organizzata con una squadra di cartello"

La Nazionale italiana di calcio tornerà a giocare a Verona: lo ha confermato il presidente della Federazione italiana giuoco calcio, Giancarlo Abete, nel corso di un colloquio telefonico con il sindaco di Verona, Flavio Tosi. “Il presidente Abete – dichiara Tosi – nel confermarmi i buoni rapporti che esistono tra la Figc e la Città di Verona, ha spiegato che la partita amichevole tra la Nazionale e il Lussemburgo del 4 giugno sarà giocata in una città dell’Italia centrale per motivi logistici, dovendo la nostra squadra partire dopo per il Brasile. Mi ha comunque assicurato che, nei prossimi giorni, avremo un incontro per definire una data per una partita degli Azzurri a Verona contro una squadra di cartello”. Una telefonata che ora sembra mettere la parola "fine" al mistero sulla fantomatica partita tra Nazionali emersa dalla stampa locale. Come spiega il Corriere Veneto,

L’ultimo contatto ufficiale con la Fgic risalirebbe allo scorso 4 ottobre, quando il presidente della Federazione Giancarlo Abete risponde alla lettera dell’allora assessore allo Sport Marco Giorlo, datata 17 settembre 2013: con la presenza in serie A di Hellas e Chievo, scriveva Giorlo, Verona «assume una importanza e una caratura in ambito calcistico tale da poter legittimamente richiedere di poter ospitare un incontro, seppur amichevole, della nazionale calcistica in vista magari dei prossimi campionati mondiali».

Nella vicenda sarebbe poi spuntata la figura di un amico di Giorlo, Vladimiro De Marco, commerciante di origine calabrese ma da anni residente a Verona. Sarebbe stato quest'ultimo a rilanciare l'idea di una partita tra Italia e Lussemburgo e a mettere in contatto l'allenatore della nazionale italiana, Cesare Prandelli e lo stesso Giorlo. Il 15 settembre i due si sarebbero incontrati nella tribuna d'onore per vedere Hellas Verona-Sassuolo. Dopo una settimana De Marco avrebbe fatto da tramite (per conto di chi, non si sa ancora) e si era recato alla sede Figc a Roma per consegnare nelle mani di Abete la lettera di Giorlo.

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