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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Zeno / Corso Castelvecchio

Furto del secolo al Museo di Castelvecchio: rafforzato il sistema di sicurezza

Forse è troppo tardi, ma dopo la razzia di opere d'arte avvenuta il 20 novembre, le misure di sicurezza adottate dal museo di Verona sono state aumentate

Meglio tardi che mai, ma ormai per 17 opere del Museo di Castelvecchio potrebbe essere davvero tardi. Solo ora infatti, dopo il furto del secolo, il sistema di sorveglianza del museo scaligero è stato rafforzato. Alla guardia armata in turno dall'ora di chiusura della struttura ne è stata aggiunta una seconda, posta a presidiare i monitor che trasmettono le immagini della videosorveglianza. Come riporta L'Arena, durante la giornata le sale continuano a essere sorvegliate solo dal personale del Comune, perciò da soggetti non armati. Tuttavia, nella biglietteria sono stati posti due agenti della Polizia Municipale, dotati di pistola di ordinanza.

Sulla questione, su L'Arena, è intervenuto anche Marco Goldin, storico dell'arte e organizzatore di mostre internazionali: "Non può esistere una procedura come quella adottata a Castelvecchio perché se capita qualcosa all'unica guardia presente chi controlla, chi lancia l'allarme?". Goldin si riferisce proprio al fatto che fino a ora a sorvegliare il museo dopo la chiusura c'era solo una guardia. I ladri hanno dimostrato di aver studiato il colpo in ogni minimo dettaglio, agendo prima dell'attivazione dell'allarme, prevista alle ore 20, e immobilizzando la cassiera della biglietteria, prima di sequestrare la guardia armata e obbligarla a condurli nelle sale per compiere il furto.

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