I vigili della polizia municipale di Verona hanno fatto dei controlli su 35 esercizi commerciali del centro storico e ne hanno multati ben 16 per i plateatici, praticamente la metà, il tutto in soli 3 mesi. Di questi, 8 locali sono in piazza Erbe. 147 euro l'ammontare della sanzione e i titolari dei locali sono furiosi. La maggior parte sarebbero colpevoli di sforamento dell'area dei plateatici con ombrelloni, carelli, portarifiuti e portalistini.

Il quotidiano L'Arena ha sentito direttamente gli esercenti coinvolti nei controlli, che all'unisono hanno dichiarato che "mettersi in regola è un percorso a ostacoli: quasi una missione impossibile". Davide Veneri, titolare di un locale in via Sottoriva, per esempio, ha dichiarato: "Volevo regolarizzare un portarifiuti a ridosso del plateatico, appena fuori dall'area, ma è stato un continuo rimpallo tra i vari uffici comunali e le differenti competenze. Se di ciò che c'è all'interno si occupa l'ufficio Plateatici, per ciò che c'è all'esterno non è chiaro: mi hanno indicato prima il settore Commercio, infine Traffico e Mobilità. Mesi di burocrazia inutile. Sembra che le regole non siano uguali per tutti. Altrimenti non si spiegano plateatici assolutamente fuori norma con arredi brutti e scoordinati. Altro paradosso, in molte città chi tiene bene ed esteticamente migliora il proprio spazio esterno viene agevolato con sconti, ad esempio, sulla tassa rifiuti. Qui per le fioriere possono scattare multe anche molto salate". Difficile adeguarsi, dunque, al regolamento, sebbene sia stato formulato dal Comune insieme alle associazione di categoria.

Tra le lamentele per i bar fraccassoni e le multe per i plateatici, i locali del centro di Verona non sembrano avere vita facile, soprattutto d'estate.