Presentata la seconda edizone del “Verona Mountain Film Festival”
Torna a fine mese il primo festival del Veneto dedicato alla montagna, all'alpinismo e agli sport d'alta quota. Ass. Bozza: "È con grande soddisfazione che accogliamo nuovamente a Verona questo straordinario appuntamento internazionale"
Si svolgerà dal 28 febbraio al 4 marzo in Gran Guardia, la seconda edizione del “Verona Mountain Film Festival”, il primo festival del Veneto dedicato alla montagna, all’alpinismo e agli sport d’alta quota. La manifestazione, con ingresso gratuito, è promossa dall’Associazione Montagna Italia insieme alle sezioni del Club Alpino Italiano di Verona, San Bonifacio, Legnago e Caprino Veronese, il Gruppo Escursionistico Alpino Cai Zevio e il Gruppo Alpino Scaligero Verona, in collaborazione con il Comune, Agsm, Atv, Fondazione Giorgio Zanotto, Funivie Malcesine – Molte Baldo e Banco Popolare di Verona.
La rassegna è stata presentata oggi, giovedì 23 febbraio, a palazzo Barbieri dall’assessore allo Sport e Tempo libero Alberto Bozza insieme ai presidenti del Festival Roberto Gualdi e del CAI Verona Alessandro Camagna. Presenti il presidente di Agsm Energia Giuseppe Stoppato, il segretario di Fondazione Giorgio Zanotto Alberto Motta e il maestro del Coro Scaligero dell’Alpe del Cai Verona Matteo Bogoni. “Dopo l’importante successo ottenuto nella sua prima edizione – ha detto Bozza – è con grande soddisfazione che accogliamo nuovamente a Verona questo straordinario appuntamento internazionale. Cinque serate dove saranno mostrate le montagne attraverso lo sguardo di registi provenienti da tutto il mondo allo scopo di diffondere la cultura e la conoscenza delle montagne attraverso il cinema e dove saranno l’alpinismo, l’arrampicata e l’esplorazione a dominare la scena”.
- martedì 28 febbraio “Alta via delle leggende” di Umberto Guerra (Italia 2016), “Seven steps” di Mathilde Rouault (Francia 2015), “Between heaven and ice” di Federico Modica (Groelandia 2016), “Metronomic” di Vladimir Cellier (Francia 2015);
- giovedì 2 marzo, “Himalayan last day” di Mario Vielmo (Italia 2016), “Kangchenjunga” di Krysia Rachwal (Polonia 2016), “K2 and the invisible footmen” di Iara Lee (Pakistan-Usa-Brasile 2015), “Solo BASE – From climbing to jumping” di Xavier Coll (Spagna 2016);
- venerdì 3 marzo “Bhagirathi IV Game on” di Arianna Colliard (Italia 2016) e “Verso l’ignoto” di Federico Santini (Italia 2016).