Verona, moschea nell'edificio ad uso commerciale: arriva la diffida e il Tar da' ragione al Comune

Prima le segnalazioni dei residenti, poi i sopralluoghi di tecnici comunali e polizia municipale. Ora è arrivata la diffida del Comune di Oppeano alla moschea di via Spinetti. Dall'estate l’Associazione "Essalam Onlus" stava utilizzando un locale su cui è stato verificato il tipo di attività. Spiega l’assessore con delega alla Sicurezza Luca Ceolaro che “a seguito di tali sopralluoghi, nel mese di settembre, il Comune ha emesso una diffida a firma del responsabile dell’Ufficio tecnico, che evidenzia che il fabbricato risulta rivestire destinazione d’uso commerciale-negozio e ricadere in zona B (residenziale) del vigente Piano regolatore”.

La Municipale avrebbe accertato che la struttura veniva usata dall'associazione come "scuola coranica generica" nonché luogo di preghiera.
A tale diffida l’associazione aveva già presentato ricorso al Tar Veneto, il quale, nel mese di dicembre, ha dato completa ragione al Comune, soprattutto in considerazione del fatto che l’immobile utilizzato da "Essalam Onlus" ha destinazione commerciale, visto anche il regolamento edilizio comunale. Nella sentenza del Tar si legge che “appare dirimente il contrasto tra la destinazione residenziale e commerciale dell’area con l’uso dell’immobile a luogo di preghiera, attività che non appare suscettibile di essere considerata omogenea a ammissibile a quella dell’area di riferimento”.

“Dopo questa sentenza del Tar Veneto, l’amministrazione comunale intende procedere a quanto sancito nella sentenza, facendo rispettare le leggi e i regolamenti, quindi con il divieto di utilizzo di tale immobile come luogo di culto”, sottolinea il vicesindaco, Alessandro Montagnoli: “Ciò è ritenuto indispensabile poiché va a favore di tutta la cittadinanza”.