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Cronaca Castel d'Azzano / Via 4 Novembre

Verona, migliaia di animali feriti presi in cura e liberati: "Verdeblu" brinda all'11esimo anno di attività

Sopralluogo della Provincia nel Centro di accoglienza di Castel d'Azzano: tornano a volare e a correre rapaci e scoiattoli. Undici amministrazioni cittadine aderiscono al progetto. Responsabili al lavoro 7 giorni su 7

Migliaia di animali recuperati e curati. Dati che riempiono d'orgoglio quelli messi "a bilancio" nelle strutture di “Verdeblu - Centro recupero fauna Selvatica” a Castel D'Azzano. L'associazione “Verdeblu” si occupa, su delega della Provincia di Verona, di recuperare e curare animali di fauna selvatica autoctona, in particolare: rapaci diurni e notturni, uccelli acquatici provenienti dal Garda e dalle zone umide della bassa veronese e varie specie di mammiferi. Il Centro è attivo dal 2002 e si avvale dell'attività di volontariato della sezione veronese, in collaborazione con il Settore Faunistico e il Corpo di polizia provinciale. L'incontro si è tenuto alla sede di Verdeblu (via IV Novembre), al Parco comunale “Le Sorgenti del Castello” di Castel d'Azzano.

Un sopralluogo alla sede di "Verdeblu", al Parco comunale “Le Sorgenti del Castello” di Castel d'Azzano in via IV Novembre, da parte del vicepresidente della Provincia, Fabio Venturi, è servito per liberare in natura una poiana, un allocco e uno scoiattolo di appena un anno di vita, giunto al Centro “Verdeblù” molto giovane e cresciuto nella struttura. I due uccelli, invece, sono stati raccolti e curati dalle ferite. Ma la particolarità più significativa è rappresentata dall'esemplare di femmina di cigno nero in cova, che tra pochi giorni darà alla luce i suoi sei piccoli. Si tratta di un caso eccezionale, il primo nella provincia di Verona, poiché riguarda un animale originario dell'Australia, ma rinvenuto abbandonato nel territorio veronese e per il quale non è stato rintracciato il padrone. Lo stesso vale per i pappagalli ricoverati nelle voliere, di cui non si conosce il proprietario e che sono pertanto adottabili.

Centro recupera fauna "Verdeblu" a Castel d'Azzano: altri animali liberati

L'ASSOCIAZIONE - Complessivamente, nel corso del 2013 il Centro di Castel D'Azzano si è occupato della gestione di 1196 animali, tra esemplari appartenenti a fauna selvatica locale e soggetti presi in carico dal servizio “Sos Animali”. L'accoglienza di “Verdeblu” (a "Malga Derocon” a Erbezzo e a Castel D'Azzano) ha registrato registrato l'ingresso di 863 esemplari, cui vanno aggiunti altri 47 soggetti, presi in carico nei precedenti anni, per un totale di 910 animali. A tutti sono state prestate le opportune cure di pronto soccorso e l'assistenza specialistica in base al caso.

“Verdeblu” presta inoltre attività di pronto soccorso ad animali feriti o abbandonati. Al progetto “S.O.S. Animali” aderiscono 11 amministrazioni comunali. In casi di particolare necessità, “Verdeblu” provvede anche al recupero degli animali, con mezzi e personale proprio. Nel 2013 sono stati accolti 132 soggetti, cui se ne sommano altri 154 presi in carico negli anni precedenti, per un totale di 286 esemplari gestiti. Le amministrazioni comunali aderenti al progetto sono Castel d’Azzano, Grezzana, Legnago, Mozzecane, Oppeano, Pastrengo, Peschiera del Garda, San Bonifacio, Valeggio sul Mincio, Villafranca, Verona. Gli animali vengono conferiti a VerdeBlu da parte del personale dei comuni aderenti o da privati cittadini. L’accoglienza degli animali viene garantita 7 giorni su 7, dalle 9 alle 18.

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