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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Verona, mette a segno decine di borseggi sui bus e scompare nel nulla: arrestato "Mani di velluto"

Sfilza di denunce dalle passeggere dei mezzi Atv. Mesi di indagini e di viaggi dei carabinieri in borghese permettono di risalire al ladro napoletano professionista. Lui: "Mai accorto della presenza dei militari"

Un incubo. Un vero “terrore” delle passeggere dei bus Atv. E’ stato arrestato dai carabinieri dopo decine di borseggi il ladro napoletano esperto che ormai era stato ribattezzato “Mani di velluto”. Praticamente un fantasma: saliva sui mezzi pubblici che da San Martino Buon Albergo e San Giovanni Lupatoto portavano verso il centro città, faceva “i suoi comodi” senza farsi mai beccare e scompariva nel nulla. Unica traccia lasciata dietro di se’ i furti di portafogli contenuti nelle borsette e negli zaini. Era da ottobre che nelle caserme dei carabinieri veronesi si susseguivano continue denunce per borseggi con destrezza.

Alcuni testimoni lo avevano notato mentre si accompagnava con altri ladruncoli professionisti dell’Est Europa ma non avevano fornito altro che il suo accento partenopeo. Erano partiti così alcuni servizi di controllo in borghese: mesi di indagini e di viaggi sui mezzi Atv. Pazienti, i carabinieri, ma allo stesso tempo vigili. Appena il sommario identikit ha trovato alcune corrispondenze è scattato l’arresto. Quando si è trovato le manette ai polsi, mentre stava acquistando un biglietto, lui stesso ha riferito di non essersi mai accorto della presenza degli agenti in abiti civili. L’uomo si trova ora in carcere.

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